LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] preceduta dalla partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39, quale notaio o esperto didirittocanonico, o anche per una le tracce lasciate dal L. anche in altri codici urbinati, come i due manoscritti di Valerio Massimo (Urb. lat., 418 e 434) ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] per Basilea, nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi didirittocanonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] (datata 1428), contenuta nel codice ginevrino già ricordato.
Il G. si occupò anche di argomenti didiritto processuale, probabilmente congeniali alla sua formazione di giurista "specializzato" in dirittocanonico: è conosciuto il suo Tractatus ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] dicodice civile compilato per ordine di Pio VII (il materiale di studio del M., ibid., bb. 44C, 44D, 45C). I lavori di e della Segnatura; questioni didiritto amministrativo, progetti legislativi, studi didirittocanonico, corrispondenza. Manca una ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] ., il Facciolati ricorda che egli iniziò a leggere il Codice solo nel 1422, mentre prima avrebbe insegnato, sempre presso lo Studium di Padova, dirittocanonico; anche l'epitaffio del F. lo ricorda come canonista. Benché non si conoscano suoi scritti ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] dell'A. tenuti dal 1682 al 1689 sulle Institutiones iuris canonicidi Giovan Paolo Lancellotti, testo fondamentale del corso istituzionale didirittocanonico nell'università di Napoli.
Nei suoi Commentaria l'A. segue fedelmente l'impostazione ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] Nozioni didirittocanonico, raggiunsero tra il 1936 e il '70 (sempre a Milano) le dodici edizioni, costantemente rivedute, integrate e aggiornate, con completi riferimenti alle fonti, alla bibliografia, alla giurisprudenza. Prezioso il Codice delle ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] ma mai portate a termine, quale la compilazione del "Codice carolino", e verso problemi assai rilevanti ma del tutto Nel novembre del 1768, di fronte alla proposta del Genovesi di abolire la cattedra didirittocanonico, detta delle Decretali, sorse ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] luglio 1420. Dopo avere tentato, inutilmente, di ottenere una lettura didirittocanonico a Padova (1419), nel 1420-21 lesse 28), il De monarchia di Dante (In Primam Infortiati ad D. 28.5.93[92]), apostillae di Oldrado al Codice (In Secundam Digesti ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] 1267, tenne cattedra didirittocanonico e civile nell'Università di Padova e probabilmente in quella di Bologna; nel 1285 era Italiani, XXXVII, Roma 1989, pp. 244 s.; I codici del Collegio di Spagna, a cura di D. Maffei et al., Milano 1992, p. 168; ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...