È una delle fonti didiritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] al codice, è da ritenere che esse, sia universali sia particolari, continuino ad avere vigore anche se non espressamente richiamate da quello.
Il dirittocanonico non offre particolarità speciali riguardo alla prova della consuetudine. L'esistenza di ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] articoli 482-486 del codice sardo e 291-293 del codice toscano. Il codice Zanardelli stabilì la punizione tanto in Encicl. del diritto pen., 1905, I, Schiappoli, Dir. pen. canonico, ivi; F. Carrara, Programma del corso didiritto criminale, Parte ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] 5ª ed., Torino 1905, III, pp. 769-856; L. Mortara, Commentario al codice e alle leggi della procedura civile, Milano 1900-909, III, pp. 827-844; G. Chiovenda, Principii didiritto processuale civile, 4ª ed., Napoli 1929, § 50; F. Carnelutti, Lezioni ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] debito. Nell'età di mezzo, per influenza del dirittocanonico, che considerava illecito qualsiasi interesse di un credito in intendere, è poco o nulla usato tra commercianti. Il codicedi commercio si occupa dell'anticresi in materia fallimentare, e ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] a questo riguardo applicazione norme del diritto romano e del dirittocanonico, ma influì pure l'antica costumanza barbarica di non distinguere tra le varie specie di illegittimi, seguita ancora dal codice austriaco (art. 161-162).
Il nostro ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] giustizia secondo la sharī‛ah o diritto musulmano canonico. Secondo il diritto pubblico dell'Islām, l'amministrazione della tribunali ordinarî la parte didiritto musulmano ch'era rimasto di loro competenza; poi, con il codice civile pubblicato il 4 ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di conoscenza per C. III, appartiene a un settore vasto e ancora non completamente esplorato della pubblicistica del tardo secolo XI, nella quale politica, teologia, diritto civile e canonico rispetto ai due codicidi Bamberga (Hartmann). ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] un unico sistema giuridico: lo jus commune romano-canonico. I giuristi di tutto il mondo civile frequentavano le stesse università i codicididiritto sostanziale e processuale di queste sei nazioni a diritto civile, si riscontrerà un alto grado di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] e canonisti dei secc. XIII e XIV. A proposito della genesi del concetto di 'stylus ', ibid., Il, pp. 413-430; G. Fransen, L'influence de B. sur les canonistes belges, ibid., Il, pp. 261-268.
Studiano il pensiero di B. su alcuni problemi didiritto ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . Nel marzo 1904, con il documento Arduum sane munus dava avvio al lavoro di maggior respiro, la codifica del dirittocanonico. Da vario tempo si sentiva l'esigenza di un lavoro che mettesse ordine fra le molte leggi ecclesiastiche, nate in epoche ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...