MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] fu allievo prediletto di Felino Sandeo, che tra il 1465 e il 1474 tenne la cattedra didirittocanonico a Ferrara e a e l’Infortiato (1502-03, 1504-05), e il Codice (1506-07). Non ricevendo l’onorario di sua spettanza per gli anni 1498 e 1499, il M. ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] 21 dic. 1724, promotore G.P. Gualtieri, docente didirittocanonico.
Sorretto nei suoi studi da una profonda conoscenza del latino contenenti anche errori. Definì comunque il codice fiorentino la sorgente di tutti i numerosi manoscritti esistenti e ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] i testi della migliore dottrina didirittocanonico e civile, dalla Summa di Azzone alle opere di giuristi contemporanei, come Ludovico Bolognini; testi sacri, tra cui un codice molto antico della Bibbia; opere di dottori della Chiesa, da Agostino ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] di omonimia - di una svista, giacché negli anni immediatamente successivi troviamo il D. tra i professori didirittocanonico stessa condotta offerta a Baldo degli Ubaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] il dottorato didirittocanonico nel 1419 e, ricevuta l'abilitazione il 21 apr. 1425, fu ammesso fra i docenti di questa disciplina di cui tenne decisi dal capitolo per la fornitura di scanni e per la custodia dei codici.
L'interesse per i testimoni ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] . Sono ricordati, inoltre, una Lectura super Digesto veteri e una Lectura super Codicedi Guglielmo da Cuneo, un Liber tractatuum de bello et tabula del maestro didirittocanonico Giovanni da Lignano, un Tractatus super titulo de actionibus ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] didiritto criminale presso l'Università di Parma, dove già dal 1788 insegnava come sostituto didirittocanonico Il diritto delle persone e il dirittodi famiglia nel codice civile parmense studiato nei lavori preparatorii, in Riv. didiritto civile, ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] festivi del Codice. Il 12 sett. 1469 fu aggregato al Collegio dei dottori didiritto civile, in dirittocanonico. Tra il 1474 e il 1493 fu incaricato della lettura festiva di Sesto e delle Clementine, ed entrò nel Collegio didirittocanonico, di ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] 12 ag. 1473 gli Annali decemvirali di Perugia registrano la restituzione del codice della celebre opera canonistica.
Non sappiamo alla lettura ordinaria de mane didirittocanonico, o al minimo, a quella, ordinaria di sera; tale promozione, che ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] di Verona. Dall’inventario testamentario sono facilmente individuabili quattro gruppi di libri: didirittocanonico; didiritto civile; di filosofia e teologia; didi Guglielmo di Cunio, e quelle di Iacopo Butrigario sul Vetus e sul Codice; di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...