In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di data certa anteriore. Esempio tipico didirittodi leggi composte da vere e proprie norme, tra cui le leggi di Ur-numma, il codicedi Lipit-Ishtar, le leggi di Eshnunna, e il famoso Codicedi Hammurabi. Si trattava spesso di al d. canonico.
Dopo la ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Dirittodi agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] a. positive, che consentano di contrastare in concreto situazioni che impediscono il realizzarsi dell’uguaglianza effettiva tra lavoratori e lavoratrici.
L’a. nel dirittocanonico
Il dirittocanonico prevede che ogni diritto sancito dall’ordinamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Dirittocanonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, dirittocanonico e diritto ecclesiastico [...] epoche determinate dalla codificazione del dirittocanonico (1917), dal rinnovamento dell’ecclesiologia nel Concilio Vaticano II (1963-65), dal processo di revisione del Codice pio-benedettino (1983).
Dal Codex iuris canonici del 1917 al Concilio ...
Leggi Tutto
Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] in tal modo il principio di separazione fra attività politica e di gestione introdotto dalla l. 165/2001.
Dirittocanonico
A. apostolica Porzione del popolo di Dio che, in virtù di una serie di ragioni di carattere speciale e particolarmente gravi ...
Leggi Tutto
DirittoDiritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] a pena di decadenza. Il codice prevede il cosiddetto limite di deducibilità consistente in un difetto di legittimazione della ponendo le spese a carico di chi ha dato causa alla n. stessa per dolo o colpa grave.
Dirittocanonico
Nel Cod. iur. can ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di una risalente presenza di elementi del sistema del diritto romano, e di una possibile considerazione di essi da parte cinese, si intreccia quindi con quello degli elementi del dirittocanonico del principio, di cui i codicidi Giustiniano erano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] contraddittorio. Nel campo dei codici etici, degli standard ambientali e dei diritti umani ci sono profili positivi di deroghe che imponeva un confronto problematico con l’impianto del processo romano-canonico e con gli istituti del diritto privato ...
Leggi Tutto
Giurista (Padova 1489 - ivi 1582), prof. dal 1515 didiritto civile e dal 1572 didirittocanonico all'univ. di Padova. Dotato di larga cultura così nell'uno come nell'altro diritto, scrittore di tempra [...] umanistica, lasciò pareri legali, monografie numerosissime su disparati argomenti soprattutto didiritto civile, commentarî al Digesto, al Codice e alle Decretali, scritti giuridici d'indole generale e metodologica. Con la sua Epitome virorum ...
Leggi Tutto
Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] il Boccaccio, studente allora didirittocanonico. Nel 1333 tornò definitivamente Codice giustinianeo; ci restano pure, notevolissimi, una Lectura in Digestum vetus, mutila, molte additiones, un trattato De successione ab intestato, una serie di ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , degli artisti, restano invariate sino al sec. XV. Nella prima, cattedre didiritto civile (Codice, Digestum vetus, Volumen, Digestum novum, Infortiatum) e didirittocanonico (Decreto, Decretali, Sesto, Clementine); nella seconda, cattedre ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...