Anatomia
In anatomia umana e comparata, termine usato per indicare depressioni, fossette, cavità a fondo cieco o formazioni simili, di natura ossea, connettivale o sierosa che per lo più danno ricetto [...] indeterminato senza giusta causa si presume vessatoria fino a prova contraria (codicedelconsumo, art. 33, lett. h). Le parti possono anche subordinare l’esercizio del recesso al pagamento di un corrispettivo (per es., caparra confirmatoria, art ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di servizi di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 delcodice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. Si assume che, all’aumentare del salario, l’individuo sia maggiormente attratto dall’espansione delconsumo che il reddito da l. ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] 1988 n. 176; e anche alcune disposizioni del nuovo codice di procedura penale relative all'art. 380 che ha abrogato, tra gli altri, l'art. 72, co. 1 (illiceità delconsumo per uso non terapeutico); gli artt. 75, co. 1 (relativamente alla ''dose media ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] nonché l'abuso delconsumismo sessuale, la crisi della famiglia, l'aumento della mercificazione del s., la né in quelli in cui vige il diritto consuetudinario, esiste un codicedel s. e, storicamente, il terreno di coltura delle norme relative ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] inizio della nuova esperienza tutto è affidato al codice di autoregolamentazione, il professionista non dovrebbe mai l'unica tecnica che consente di ottenere una notevole riduzione delconsumo di ossigeno rivestendo, sotto molti aspetti, un ruolo ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] altri sia perché in entrambi la costruzione del sintomo passa attraverso il codice alimentare, sia perché si instaura un raccomandazioni. Da tale periodo, inoltre, inizia la crescita delconsumo di lipidi e la contrazione di quello di carboidrati, ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] originario di diminuire del 15% la mortalità per questa malattia. Si ricorda che il Codice europeo contro il contenuto di catrame inferiore a 5 mg.
2) Non eccedete nel consumo di alcolici.
3) Evitate l'eccessiva esposizione al sole, specie ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] di R*). Questo spiega l'elevato consumo di GDP osservato nei primi secondi di attivazione del recettore. Il secondo livello di amplificazione è in parte il problema transfettando con il codicedel recettore cellule che non posseggono il recettore ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] corrisponde un adeguato consumo. La magrezza insorge quando si abbia una persistente prevalenza delconsumo sugli introiti. stesso a partire da aminoacidi sotto la direzione di un codice che risiede nei geni) specifici per ciascuna via e per ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...