Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] testimone d'una civiltà. Una preghiera da nulla in fondo a un codice, un «esempio», un sermone, una lettera di devozione, non convogliava, allora, l'intelligenza del tempo. C'era la vita civile, con le sue connessioni religiose; i due diritti con le ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] della Pentapoli, con pieni diritti non solo religiosi, ma altresì civili e politici. Del diritto dei Bizantini su di essi non più acceso ghibellinismo, del quale è testimonianza la Lectura super Codice, composta fra il 1312 e il 1314 su corsi tenuti ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] riuscire a suscitare in esso un alto sentimento patriottico e civile, nell'atto stesso in cui sistematicamente non gli dà alla cosa pubblica. I dritti dell'uomo non entravano ancora nel codice della libertà. L'uomo non era un essere autonomo e di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] L'uomo Pascoli si è ritrovato in un ambiente civile, sociale e culturale che è quello dell'Italia quella svolta negli ultimi poemi, con la differenza che qui la chiusura del codice (il quale, anch'esso, cominciava ad andare stretto al Pascoli: non ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] nascita del poeta. Attraverso un'ampia raccolta di documenti, codici e opere d'arte, l'esposizione, al pari dei Giacomo Leopardi (si inserì nella tradizione della eloquente lirica civile risalente a Petrarca, si ispirò al trecentista nell'andamento ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] da lui predicata, e la trasforma in un alto apostolato sociale e civile in difesa degli umili contro gli eccessi dei potenti. Di qui i I Difetti della giurisprudenza. col precedente del De Codice Carolino del 1726, denunciavano le piaghe della pratica ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ristretta, perché svolgevano un discorso in codice, rivolto a pochi, e suscitarono giudizi pp. 600-633; aprile 1874, pp. 850-867; F. Balsano, Delledottrine filosofiche e civili di G.V. G. con saggio sulla vita e sulle opere del G., Cosenza 1880; ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] corporazione, e i borgesi avessero in ciascun luogo una civil rappresentanza, non aveano pure quella consistenza e quella forma immaginare un corpo di Dritto, e comprenderlo in un codice, il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] virtù, il C. esprime disillusione verso la vita civile ed esorta il Medici a usare moderatamente del successo. Facoltà di Magistero, anno accademico 1970-71), in cui è tenuto presente il codice 4.4.6. della Comunale di Como; e inoltre M. Miglio, Una ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 'Iliade, e dell'attesa e poi del ricevimento di un codice contenente le Epistolae ad Atticum di Cicerone; e tre del .; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano. Umanesimo civile e libertà repubblicana in un'età di classicismo e di tirannide, ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...