Uomo politico francese (Chaumousey, Vosgi, 1761 - Parigi 1840); prese parte alla Rivoluzione; deputato al Consiglio dei Cinquecento, alleato del Direttorio nel colpo di stato di fruttidoro, fu poi presidente [...] al colpo di stato del 18 brumaio. Durante il Consolato, ebbe parte nella pacificazione religiosa e nell'elaborazione del CodiceCivile. Durante i Cento Giorni ebbe la carica di ministro di stato. Alla seconda Restaurazione, dovette rifugiarsi in ...
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Giurista e patriota (Bologna 1783 - Roma 1847), prof. di diritto civile nell'univ. di Bologna (1824), ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio delle Province Unite (1831). Fra i firmatarî [...] della capitolazione del 26 marzo 1831, catturato dagli Austriaci e poi liberato, riparò a Parigi; amnistiato da Pio IX (1846), riebbe la cattedra universitaria e fece parte della commissione per la sistemazione del codicecivile e penale. ...
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Scrittore e uomo politico messicano (n. Tixcacatluyú 1814 - m. 1861), deputato e presidente dell'Accademia di scienze e lettere di Mérida, autore del progetto di codicecivile messicano, fondatore di giornali, [...] romanziere. n Il figlio Justo (Campeche 1848 - Madrid 1912) fondò l'università nazionale messicana, fu ministro della Pubblica Istruzione (1905-11) e scrisse varie opere storiche ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] d'immaginazione Τὸ ϰιβώτιο ("La cassa", 1975). L'insistenza su tematiche civili ha premiato R. Rufos (1924-1972), che ha dato il ad adottare, nel 1976, come linguaggio semiotico, il codice seriale esemplato sulla serie del Fibonacci e, finalmente, a ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] politiche" non serve ad altro che a garantire le libertà civili; enumerava queste ultime e constatava che esse erano già rese C. fu nominato membro della commissione che doveva "adattare i Codici francesi" (3 luglio), e dell'altra (28 settembre) ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] commerciali, furono successivamente ripresi e rielaborati da Cavour. Fu anche promulgato il codicecivile, ponendo fine al disordine e alla sovrapposizione nelle leggi civili e penali dello Stato, e furono aboliti i residui degli ordinamenti feudali ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] anche in altre parti dell'Impero coloniale francese. In Senegal, in Africa Equatoriale Francese e in Guinea il Codicecivile francese fu applicato integralmente, mentre fino al 1946, quando la cittadinanza francese fu estesa a tutti i sudditi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] proteste di P. (4 agosto e 28 settembre 1804) restarono inascoltate, come pure le rimostranze seguite all'introduzione del Codicecivile (compreso il divorzio) nel Regno d'Italia, l'8 giugno 1805. P. abbozzò anche un progetto di concordato per ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Il carattere dominante del diritto in quasi tutte le colonie era il suo dualismo. Il codice penale metropolitano normalmente era applicato a tutti, mentre il codicecivile soltanto ai coloni provenienti dalla madre- patria e a una minoranza di nativi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] pp. 122, 132-140, 143 s., 148-154, 156, 158-160, 163-165, 172, 176, 187; G. Forchielli, Un progetto di codicecivile del 1818nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in on. di U. Borsi, Padova 1955 ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...