D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con le leggi-delega del 1923 e 1925 e portata a sul quinto girone del Purgatorio, e un'altra su Giustiniano, sul sesto canto del Paradiso.
Un elenco dei ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] (Firenze 1886) della Introduzione allo studio del Digesto di Giustiniano di John Roby, il C. traccia la storia degli legge speciale e di trattati internazionali.
Nel '31pubblicava a Milano il Codice di diritto aeronautico; e nel '37, a Firenze, in ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] prima ed abbia avuto compimento e riconoscimento con Giustiniano" (La critica delle fonti e il metodo filiazione legittima, di alimenti (Comm. reale per la rif. dei codici, Codice civile. Primo libro. Progetto e relazione, Roma 1931, Relazione, pp ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...