Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] nucleo e opzionalmente da un attacco e/o una coda.
Le sillabe possono essere di vari tipi (per es., aperte, come la prima sillaba di casa, oppure chiuse, anche dette implicate, come la prima sillaba di canto), e la loro esistenza è giustificata sia ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] fonetica di tale opposizione fonologica può mutare a seconda del livello della gerarchia. Così, la sillaba forte è in generale caratterizzata da una rima (nucleo + codasillabici) di durata maggiore, mentre la PW o il PP forti si distinguono per un ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] .sns.it/BancheDati.htm), in giapponese e coreano prevalgono gli scambi del tipo corpo con corpo e coda con coda.
Di solito, la suddivisione in sillabe è intuitivamente semplice. Per es., la parola Linda si scandisce in Lin.da. Per render conto del ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] sonora: [zn]ervante, [zm]acco. Per quanto concerne la coda, /n/ e /m/ possono ricorrere in posizione interna (canto (quali, ad es., fan e tram), nel caso di apocope sillabica e vocalica (san Giovanni, sarem pronti) e, limitatamente alla nasale ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] parola terminante per consonante: per es. con sforzo. In quest’ultimo caso, la sillabazione eterosillabica determinerebbe una coda biconsonantica, condizione strutturale fortemente marcata in italiano, presente solo in alcuni prestiti (sport, film ...
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Il classico metodo per individuare i fonemi di una lingua consiste nella prova delle coppie minime o prova di commutazione (➔ fonologia). Per realizzare questa prova, Trubeckoj formula la seguente regola: [...] [j] e [w] e ➔ semivocali [ i̯] e [u̯], a seconda della loro distribuzione sillabica: le prime compaiono in attacco, le seconde in coda (➔ sillaba). In ogni caso, in italiano le approssimanti ricorrono solo in dittonghi: sono presenti in parole come ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...
scarto2
scarto2 s. m. [der. di scartare2]. – 1. Lo scartare una o più carte; la carta o le carte scartate a ogni mano da ciascun giocatore: fare lo s.; sbagliare lo s.; fare attenzione allo s. del compagno di gioco (o dell’avversario). 2....