INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] che può essere, cioè, proposta soltanto dal tutore, dall'interdetto e dai suoi eredi e aventi causa (art. 335 cod. civ.), laddove quelli compiuti dall'interdetto legale sono inficiati da nullità assoluta, che cioè si può opporre da chiunque vi abbia ...
Leggi Tutto
RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] accade anche nel campo del diritto privato, dove le facoltà del rappresentante hanno dei limiti (cfr. art. 1741 cod. civ.; 370 cod. comm., ecc.). Perciò in generale si può dire che la rappresentanza professionale si estende fin dove arrivano gli ...
Leggi Tutto
LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] . 1 legge 1867, così si devono considerare abrogati per incompatibilità con le nuove disposizioni gli articoli 883 e 1075 del cod. civ. Secondo qualcuno (V. Del Giudice) l'autorità, a cui spetta determinare la rispondenza, o no, di una fondazione di ...
Leggi Tutto
SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] circa la forma della promessa, circa le giuste cause di recesso, ecc.
Per quanto riguarda le donazioni fra fidanzati, il cod. civ. agli art. 1062 e 1068 ha regolato le donazioni vere e proprie (cioè compiute con le formalità richieste dall'art. 1056 ...
Leggi Tutto
NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] il cognome del proprio padre. La legge italiana si preoccupa invece del cognome del figlio naturale riconosciuto, disponendo (art. 185 cod. civ.) che questo assume il nome di famiglia del genitore che l'ha riconosciuto, o quello del padre, se è stato ...
Leggi Tutto
PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] originariamente esprimeva.
Diritto privato. - Chi ha un'obbligazione da adempiere, vi è tenuto con tutti i suoi beni (art. 1948 cod. civ.); se più siano i creditori, questi, di regola, hanno uguale diritto sui beni del debitore (art. 1949) e, qualora ...
Leggi Tutto
TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] , e pridie quam moriar o pridie quam morieris.
Diritto italiano (articoli 851; 854; 856; 1172 segg; 1176 cod. civ.). - Il concetto, gli effetti del termine, sono, nel diritto civile italiano, sostanzialmente identici a quelli del diritto romano ...
Leggi Tutto
RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] dire basti a effettuarla il fatto che un fondo non sia stato posseduto per lunghi anni. Dall'art. 1314, n. 3, cod. civ., risulta che la rinuncia alla proprietà degli immobili e di un diritto capace di ipoteca (usufrutto sopra immobili, diritti del ...
Leggi Tutto
PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] esclude la prova delle conseguenze, che la legge senz'altro desume e fa ammettere. Non è formulato esattamente l'art. 1352 cod. civ., secondo il quale "la presunzione legale dispensa da qualunque prova quello a cui favore essa ha luogo". Non si può ...
Leggi Tutto
USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] Contributo alla storia dell'usufrutto (l'usufrutto dei boschi), Milano 1929; id., Precedenti storici degli articoli 487, 488, 490 del cod. civ., in Studi in onore di A. Ascoli, Messina 1932, p. 595 segg.; G. Venezian, Dell'usufrutto, dell'uso e dell ...
Leggi Tutto
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...