proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] , le ferite e i tumori, e formare la plasmina, che possiede un’ampia specificità d’azione, in quanto degrada la fibrina dei coaguli, la fibronectina e la laminina dell’ECM. Ma sono i 21 membri delle MMP a essere i più potenti enzimi degradativi dell ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] ingorgo polmonare) con produzione di un essudato emorragico che riempie gli alveoli; per l’alto contenuto di fibrina, l’essudato si coagula e forma una massa solida che dà al p. l’aspetto e la consistenza del fegato (epatizzazione rossa). L’imponente ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] a mostrare segni di degenerazione. Fra la 9ª e 12ª ora compaiono grossi batterî presso le fibre di stoffa e nei coaguli che le contengono. Dalla 12ª alla 20ª ora si ha moltiplicazione notevole dei bastoncini e dei cocchi (fase polimicrobica) e fatti ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] notare che esso è stato realizzato in consapevole concomitanza con il rilievo precedente.
L'impressione è di un coagulo: che altro non è la combinazione - in quest'opera straordinariamente sintetica, "totale" -, la contiguità di mosaici e sculture ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] , le infezioni croniche degli organi pelvici cui può conseguire infertilità, la dismenorrea, la dispareunia, la formazione di coaguli (che può portare alla raccolta nell'addome di notevoli quantità di sangue, a volte talmente cospicue da simulare ...
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Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] manca il fibrinogeno, o la protrombina, o la vitamina K, o la trombochinasi, o il calcio. Così pure il sangue non coagula quando vi è un eccesso di sostanze stabilizzatrici, che nel fegato impediscono al protrombogeno di trasformarsi in trombogeno o ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] del fattore III accelerano la formazione di trombina), sia anche di provocare l'attivazione del fattore XII del sistema della coagulazione, o fattore di Hageman, oltre che del proattivatore del plasminogeno e del sistema che porta alla produzione di ...
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organo artificiale
òrgano artificiale locuz. sost. m.– Dispositivo di vario genere atto a sostituire completamente o in parte un organo quando il suo funzionamento risulti compromesso per un trauma o [...] produce una minore infiammazione sistemica e, grazie al rilascio di eparina, una minore possibilità di formazione di coaguli.
Polmone artificiale. – È stato recentemente sviluppato e testato su pazienti un prototipo di polmone artificiale indossabile ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] . I fosfati precipitano sopra ogni corpo estraneo in vescica (frammenti di catetere, parassiti, prodotti tumorali o infiammatorî, coaguli sanguigni). S'è data importanza a un nucleo organico, proteico, per l'inizio del calcolo; oggi si preferisce ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] studio, egli si concentrò sull'esame delle arterie dei polmoni ostruite da trombi originati da sangue coagulato e riuscì a dimostrare che tali coaguli non avevano alcun rapporto con la flebite. Al contrario, provò che la corrente sanguigna portava i ...
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coagulante
agg. e s. m. [part. pres. di coagulare]. – Che favorisce la coagulazione: agente c.; in partic., di farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue e che pertanto trova indicazione nella cura e nella profilassi...