Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] nell’abdicazione del cugino Luigi XVI, nutrì l’ambizione di salire al trono, almeno come reggente. Ammesso al clubdeigiacobini nel 1791, dopo la caduta della monarchia (ag. 1792) rinunciò al titolo nobiliare, accettando dalla Comune parigina il ...
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Uomo politico (Alençon 1757 - Parigi 1794). Membro del clubdei Cordiglieri, fondò nel 1790 il giornale radicale Le Père Duchesne, che gli assicurò un seguito anche in ambienti giacobini. Sostituto procuratore [...] attaccò violentemente i girondini che ne imposero l'arresto; liberato per intervento dei sanculotti e delle municipalità, sotto l'impulso di H. e dei seguaci furono approvate le leggi dei sospetti e del maximum (17 e 29 sett. 1793), ripresero slancio ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ag. 1800, 23 ott. 1802).
Ossessionato dal pericolo deigiacobini, nel biennnio 1800-1801 scoprì e schiacciò alcune loro aveva fatto della sua cella la sede di una specie di clubgiacobino, e che, morto in carcere prima della sentenza, fu ...
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Rivoluzionario (n. 1752 - m. Bicêtre, Parigi, 1794). Curato a Parigi, aderì entusiasticamente alla Rivoluzione; colpito da interdetto per aver partecipato alle rivolte antifeudali dei contadini (apr. 1790), [...] maggio. Gli attacchi violenti rivolti anche ai giacobini provocarono la dura reazione di Robespierre, che il 28 giugno denunciò il comportamento controrivoluzionario di Roux. Espulso dalla Comune e dal Clubdei Cordiglieri, fu arrestato il 5 sett. e ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] e per intrecciare rapporti con i jacobins d'Oltralpe.
Il club spezzino, nel quale il F. era il personaggio più elezioni per il Corpo legislativo ebbero un esito contrario alle speranze deigiacobini liguri e lo stesso F. non riuscì a farsi eleggere ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] logge massoniche nacque una Società patriottica segreta. Da questa mosse il G. nel fondare (29 genn. 1794) il Club centrale deigiacobini, che presto si scisse in due: il Romo (repubblica o morte) presieduto da Andrea Vitaliano e il Lomo (libertà ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] dei barnabiti. Si trasferì in seguito a Torino presso il collegio delle Provincie: seguì i corsi di medicina ma non divenne mai medico. Nel 1793 era membro di un club arrivo della parabola politica deigiacobini italiani dovrebbe distinguere in primo ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] terre. Fino dal 1793 aveva aderito al clubgiacobino torinese, capeggiato da G. Cerise, divenendo pp. 587-595; Id., Struttura sociale e realtà politica nel progetto costituzionale deigiacobini piemontesi, in Società, V (1949), pp. 436-475; Id., F ...
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Famiglia originaria del Delfinato, conosciuta sin dal sec. 11º, divenne una delle più note dell'aristocrazia francese con titolo marchionale (1620), poi ducale (1775). Tra i suoi maggiori esponenti si [...] Terzo stato e votò nella notte del 4 agosto 1789 l'abolizione dei privilegi. Spaventato dai progressi della rivoluzione, fondò con P.-V. Malouet, e in opposizione ai Giacobini, il club monarchico che ebbe un proprio organo di stampa. Fu ucciso dalla ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] della Biblioteca Ambrosiana, alle comunicazioni al Club Alpino sulle sue escursioni (v. contro le tavole di valori giacobine, con l'intensità che XII, a cura di F. Vito, Milano 1945.
Le encicliche sociali dei papi da Pio IX a Pio XII, a cura di I. ...
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club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce un adattam. francese della pron. ingl.)....