(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] applicazione a trafila (v. IX, p. 571) o, come più comunemente detto, mediante estrusione di mescole a base di cloruro di polivinile (PVC). I conduttori isolati (anime) sono a loro volta protetti da rivestimenti (guaine) realizzati con altre mescole ...
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fuochi artificiali
Leopoldo Benacchio
Esplosioni di luci e colori
I fuochi artificiali sono esplosioni colorate che disegnano in cielo fiori e fontane di mille tonalità. Arte originariamente cinese, [...] non erano però colorati: l'arte della colorazione è infatti molto più recente. Fu l'introduzione, attorno al 1740, del cloruro di potassio nella miscela esplosiva a produrre le prime esplosioni luminose colorate. Iniziò allora l'epoca d'oro degli ...
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sbianca Procedimento di decolorazione effettuato mediante agenti ossidanti costituiti da cloro o derivati (soluzioni di ipocloriti, clorammine, acido tricloroisocianurico, biossido di cloro), da acqua [...] gli ipocloriti si vendono sotto forma di soluzioni diluite (ipocloriti di sodio), aventi al massimo 15% di cloro attivo, di polveri (cloruro di calce) con il 30-35% di cloro attivo, di prodotti cristallini (ipoclorito di calcio), ad alto titolo (70 ...
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Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, ottone, rame, leghe varie), ottenuta per laminazione e adoperata soprattutto nelle costruzioni meccaniche. Le dimensioni massime delle l. crescono in [...] foglio di acciaio (spessore 0,4-1,5 mm) ricoperto con una sottile pellicola di materia plastica (di solito, cloruro di polivinile); presentano buona lavorabilità. Le l. zincate sono ricoperte da un rivestimento di zinco che protegge l’acciaio dalla ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] di fusione abbastanza basso: le prime fibre sintetiche furono ottenute in Germania nel 1913 facendo passare una massa di cloruro di polivinile fuso attraverso una filiera: per raffreddamento dei sottili fili fusi si formava una lunga fibra continua ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] ), di grande importanza in;dustriale per la preparazione di materie plastiche: così dall’etilene si ottiene il polietilene, dal cloruro di vinile il polivinilcloruro (o PVC) ecc. Il doppio legame è fonte di elettroni e può essere ossidato con una ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] i componenti di una molecola d’acqua, dando alcol isopropilico; con cloro, a seconda delle condizioni, forma cloruro d’allile o cloropropilene; per alchilazione, a seconda dell’agente alchilante e delle modalità di operazione, dà isoparaffine ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] Più recentemente il sistema di fabbricazione del biossido di titanio all'acido solforico è stato sostituito con quello al cloruro (v. titanio, App. IV, iii, p. 646) che evita di produrre i cosiddetti fanghi rossi, difficili da smaltire. Analogamente ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] Dal metano, principale componente dei gas naturali, si ottiene una vasta gamma di prodotti chimici: per es. cloruro di metile, cloruro di metilene, cloroformio e tetracloruro di carbonio per reazione con il cloro; solfuro di carbonio per reazione con ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di bicarbonato è superiore a 600 mg/l;
b) «solfata», se il tenore di solfati è superiore a 200 mg/l;
c) «clorurata», se il tenore di cloruro è superiore a 200 mg/l;
d) «calcica», se il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l;
e) «magnesiaca», se ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...