Sostanza adoperata per conferire ai tessuti (di norma a quelli di fibre vegetali) caratteristiche che ne migliorino l’aspetto o il tatto, o particolari proprietà. Gli a. usati sono moltissimi. Per ispessire [...] . Per aumentare il peso dei tessuti, questi sono apprettati con sali, specialmente di bario. A questi sali, specie al cloruro di calcio, si fa ricorso anche perché, con la loro azione igroscopica, mantengano al tessuto il desiderato grado di umidità ...
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sverniciante Prodotto capace di asportare da superfici (legno, metalli) prodotti vernicianti. In passato come s. si sono usati sistemi meccanici (carte abrasive, sabbia ecc.), solventi, alcali (soluzioni [...] ’insufficiente azione esplicata dai prodotti tradizionali. Un progresso notevole è stato fatto con l’adozione di prodotti a base di cloruro di metilene, liquidi più o meno viscosi (da applicare a pennello o per immersione dei pezzi da trattare) o gel ...
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Composti organici contenenti il residuo C6H5CH2− derivato dal toluene per eliminazione di un atomo di idrogeno dal metile.
Acido b. Ossiacido aromatico monocarbossilico, (C6H5)2C(OH)COOH, poco solubile [...] nello storace e nel balsamo del Tolù e del Perù; industrialmente si ottiene per idrolisi con carbonati alcalini del cloruro di benzile, per riduzione di acido benzoico o di benzaldeide ecc.; liquido trasparente, di odore aromatico, sapore irritante ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] riconversione e al riciclo di sottoprodotti dei processi industriali: tentò, senza grandi risultati, di ottenere cloro dal cloruro di calcio, sottoprodotto del processo Solvay. Durante questo tentativo, si accorse che le valvole di nichel venivano ...
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Nella tecnica: a) ogni sostanza atta a fissare, sotto forma di combinazione insolubile, le materie coloranti usate per la tintura di tessuti, pellicce e pelli; anche le sostanze atte a fissare la colorazione [...] fusibili, borace, carbonati alcalini; per leghe con basso punto di fusione: miscugli di fluoruri e cloruri; per leghe di stagno: cloruro di zinco, cloruro di ammonio, colofonia; d) nella stampa con bronzi in polvere, vernice forte molto adesiva che ...
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IMBOZZIMATURA
Franco Testore
(XVIII, p. 876)
Alla tradizionale i. con sostanze naturali (salde d'amido, fecole, colle, ecc.), effettuata su macchine scarsamente controllabili e con asciugamento in camere [...] della temperatura dei cilindri di asciugamento.
Le bozzime sono generalmente a base di prodotti sintetici (carbossimetilcellulose, cloruro di polivinile, alcool polivinilico) in combinazione o meno con sostanze naturali (amidi, cere vegetali, grassi ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] i più importanti sono: l’ossido, detto anche ittria, Y2O3; l’acetato, di formula Y(CH3COO)3•8H2O; il carbonato Y2(CO3)3•3H2O; il cloruro YCl3•6H2O; il solfato Y2(SO4)3•8H2O, tutti ottenuti per azione dei corrispondenti acidi sull’ossido di ittrio. ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] , per via elettrolitica con deposizione di a. metallico al catodo della cella di elettrolisi, per via volumetrica titolando con soluzioni di cloruro o di solfocianuro.
L’a. è impiegato, in genere in lega con rame e oro, nella fabbricazione di oggetti ...
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Insieme delle operazioni cui vengono sottoposte le fibre tessili sia allo stato di fiocco, sia allo stato di filati o di tessuti, per liberarle da tutte le sostanze estranee nocive alla loro lavorazione [...] al bianco e di aumentarne la lucentezza. Nel c. elettrolitico, tramite corrente elettrica, si decompone una soluzione acquosa di cloruro di sodio con formazione di ipoclorito di sodio, ottimo sbiancante specie per le fibre ed i tessuti di cotone. ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] il nailon 6 da caprolattame.
Fra le f. poliammidiche ottenibili da diammine e acidi bicarbossilici (di solito sotto forma di cloruri) il nailon 6,6, il primo a essere prodotto, conserva ancora grande importanza pratica. Fino ad alcuni anni addietro ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...