tionile, cloruro di Composto di formula SOCl2, liquido pesante (densità 1,6 g/cm3), incolore, dall’odore pungente, che fuma all’aria; per riscaldamento si decompone in anidride solforosa, cloro e cloruro [...] di zolfo; in soluzione si decompone in acido cloridrico e anidride solforosa ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...]
Produzione
Il c. non si trova mai libero, salvo in qualche emanazione vulcanica; è molto diffuso allo stato di cloruro, specialmente come cloruro di sodio, di potassio e di magnesio, che si trovano disciolti nelle acque del mare e allo stato solido ...
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coppie ioniche
Paolo Chiusoli
I sali inorganici come il cloruro sodico si sciolgono in acqua solvatandosi e fornendo due specie ioniche con cariche opposte, un catione Na+ e un anione Cl− nell’esempio [...] indicato, che conducono la corrente elettrica. La situazione è diversa quando la polarità del mezzo è inferiore a quella dell’acqua, come nel caso dei solventi organici, dove la maggior parte dei sali ...
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In chimica, proprietà di sostanze cristalline che, pur presentando composizione e struttura analoghe, non sono in grado di dare soluzioni solide, come il cloruro di sodio e l’ossido di magnesio, il cloruro [...] di potassio e il fluoruro di calcio. Si dicono invece anti-isotipe quelle sostanze che hanno strutture uguali, ma nelle quali anioni e cationi occupano posizioni fra loro scambiate ...
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Soluzione acquosa di sali inorganici la cui concentrazione è isotonica rispetto al plasma sanguigno. La soluzione f. più semplice è quella di cloruro di sodio allo 0,9% (900 mg/100 ml di acqua distillata) [...] ed è diffusamente usata in medicina per lavaggi, istillazioni, irrigazioni, enteroclismi, ipodermoclisi, per detergere le ferite traumatiche, operatorie ecc.
In biologia sperimentale si fa ampio uso di ...
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Ossosale del vanadio pentavalente, MeVO3, dove Me è un metallo monovalente. Particolarmente importante è il m. di ammonio, NH4VO3, che forma cristalli insolubili in soluzione di cloruro d’ammonio (proprietà [...] sfruttata nell’estrazione del vanadio dai minerali) ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] vuoto. I pannelli così ottenuti (25-50% in Mg(OH)2) vengono trattati con acido cloridrico per la conversione in cloruro di m. esaidrato; questo deve essere poi disidratato prima per evaporazione della soluzione di partenza, poi per essiccamento in un ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] opera di silicio, di carburo di calcio ecc.) o per reazione di cloruro di p. fuso con vapori di sodio. Il p. è usato al complesso salino dei mari e degli oceani) sotto forma di cloruro; l’estrazione del p. dal mare non è ancora competitiva con ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] . Nel 1854 il francese Sainte-Claire Deville mise a punto il primo processo di preparazione industriale dell’a., basato sulla riduzione del cloruro doppio di sodio e a. con sodio metallico. Infine, nel 1886 in Francia per opera di P.-L.-T. Héroult e ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] da un composto di alluminio e titanio ha consentito la polimerizzazione stereospecifica dell’etilene a bassa pressione; il cloruro d’alluminio anidro forma con molecole organiche (contenenti azoto e ossigeno) composti polarizzati, in modo tale da ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...