Elemento chimico, simbolo Pr, numero atomico 59 e peso atomico 140,91, di cui non si conoscono isotopi stabili. Appartiene al gruppo delle terre rare; fu identificato nel 1885 da K. Auer von Welsbach, [...] (a struttura esagonale compatta) e β (a struttura cubica a facce centrate). Si ottiene molto puro per elettrolisi del cloruro fuso. Nei suoi composti si comporta principalmente da trivalente (ma in alcuni manifesta tetravalenza e pentavalenza) e tali ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] , e scaldato a 100 °C o raschiato con uno spillo esplode; l’a. colloidale si forma per riduzione di una sospensione di cloruro di a. con cloruro di titanio.
L’a. all’aria non si altera; se scaldato al di sopra del punto di fusione brucia con fiamma ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] i più importanti sono: l’ossido, detto anche ittria, Y2O3; l’acetato, di formula Y(CH3COO)3•8H2O; il carbonato Y2(CO3)3•3H2O; il cloruro YCl3•6H2O; il solfato Y2(SO4)3•8H2O, tutti ottenuti per azione dei corrispondenti acidi sull’ossido di ittrio. ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] , per via elettrolitica con deposizione di a. metallico al catodo della cella di elettrolisi, per via volumetrica titolando con soluzioni di cloruro o di solfocianuro.
L’a. è impiegato, in genere in lega con rame e oro, nella fabbricazione di oggetti ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] quasi sempre in miscela isomorfa tantalio. Il metallo si può ottenere con diversi metodi: riscaldando il cloruro in corrente d’idrogeno; per elettrolisi dell’ossifluoruro; dal sesquiossido per riduzione alluminotermica o con calcio metallico ...
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Elemento chimico della serie dei lantanidi, di simbolo Sm, numero atomico 62, peso atomico 150,36; in natura esistono i sette isotopi 14462Sm, 14762Sm, 14862Sm, 14962Sm, 15062Sm, 15262Sm, 15462Sm. Fu scoperto [...] gadolinio possiede un’elevata sezione d’urto di cattura per i neutroni termici. Il metallo puro si ottiene per elettrolisi del cloruro fuso o per riduzione dell’ossido con lantanio. È un energico riducente (riduce l’ossido di carbonio e gli ossidi di ...
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Acido non saturo, CH2=CHCOOH, che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche. È un liquido che tende a polimerizzare già sotto l’azione della luce dando masse solide. Si prepara [...] per polimerizzazione di acrilonitrile o per copolimerizzazione fra acrilonitrile (almeno l’85%) e monomeri vinilici (acetato o cloruro di vinile). In genere il procedimento di produzione prevede: polimerizzazione in soluzione o in sospensione acquosa ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] si trasforma in fluoruro di b., che si riduce poi a metallo per mezzo di magnesio, o si trasforma l’ossido in cloruro, che allo stato fuso si elettrolizza in celle a funzionamento discontinuo.
Il b. è duttile e chimicamente simile all’alluminio: si ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] commerciale del prodotto ottenuto per reazione del cloro con c. spenta. Si tratta di un sale misto formato da cloruro e da ipoclorito di calcio in diverse proporzioni a seconda delle condizioni di cristallazione. È utilizzato come disinfettante e ...
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scandio Elemento chimico di transizione, scoperto da L.F. Nilson nel 1879; simbolo Sc, numero atomico 21, peso atomico 44,96; è presente in natura solo come isotopo 4521Sc, mentre ne sono noti diversi [...] C; ha densità 2,99 g/cm3. Si ottiene per riduzione del fluoruro di s. ad alta temperatura con calcio o per elettrolisi del cloruro fuso (in questo caso il metallo risulta meno puro). Lo s. reagisce facilmente con gli acidi; non reagisce con l’acqua e ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...