Radicale monovalente C6H5CO− che deriva formalmente dall’acido benzoico per eliminazione dell’ossidrile.
Benzoilcloruro Cloruro dell’acido benzoico C6H5COCl; da esso si prepara per reazione con cloruro [...] di solforile. Liquido incolore, di odore pungente, di azione lacrimogena, solubile in etere, impiegato nella preparazione dell’anidride benzoica e in sintesi organiche.
Benzoilperossido Perossido aromatico ...
Leggi Tutto
Olio ottenuto vulcanizzando a freddo con cloruro di zolfo (fatturato bianco) o a caldo con zolfo (fatturato bruno) olî vegetali o anche qualche volta olî animali. La reazione dello zolfo sugli olî è nota [...] misti formati per eterificazione della glicerina con gli acidi grassi, i cui doppî legami sono stati saturati da zolfo e cloruro di zolfo. Lo zolfo agirebbe da legame di due molecole dell'idrocarburo, mentre il cloro saturerebbe il doppio legame dell ...
Leggi Tutto
Composto chimico metallorganico, Fe(C5H5)2, di tipo aromatico, derivato del ciclopentadiene, ottenuto aggiungendo cloruro ferrico al bromuro di ciclopentadienil-magnesio disciolto in etere. Tipico composto [...] a sandwich, la sua struttura si presenta in cristalli di colore giallo-arancio, insolubili in acqua, usati come catalizzatori in processi di combustione, come additivo (antidetonante) per benzine, come ...
Leggi Tutto
Composto chimico, C34H32N4O4FeCl, derivante dall’emoglobina. Trattando l’emoglobina con acido acetico caldo e cloruro di sodio si formano caratteristici cristalli rombici di e. facilmente riconoscibili [...] al microscopio. Questa reazione ( prova di Teichmann, dall’anatomista L. Teichmann, Lublino 1823 - Cracovia 1895), viene eseguita in medicina legale per il riconoscimento del sangue. L’e. ha la funzione ...
Leggi Tutto
Polimero ottenuto dalla polimerizzazione di un composto contenente il gruppo vinilico (CH2=CH−). Il cloruro di p., o polivinilcloruro (PVC), è stato probabilmente la prima materia plastica ed è largamente [...] usato nella preparazione di tubi e di raccordi, per il rivestimento di conduttori e nella fabbricazione dei più svariati oggetti d'uso comune, in partic., soprattutto nel passato, nella preparazione dei ...
Leggi Tutto
Nome commerciale di una materia plastica ottenuta per polimerizzazione dell’isobutilene in presenza di cloruro di alluminio o di fluoruro di boro. L’o. si aggiunge al caucciù per migliorarne la resistenza [...] agli acidi ed è impiegato per aumentare la viscosità degli oli e dei grassi lubrificanti; è stabile agli acidi e agli alcali in un ampio intervallo di temperatura e trova perciò applicazione anche per ...
Leggi Tutto
nantokite
nantokite [Der. del nome della località di Nantoko, Cile] [GFS] Nella geologia, minerale, cloruro di rame monovalente, CuCl, monometrico, che si presenta in masse granulari e compatte, con [...] splendore adamantino, da incolori a bianche grigiastre tendenti al verde ...
Leggi Tutto
(o cherargirite) Minerale di colore grigio-verde chiaro, di splendore resinoso o adamantino, costituito da cloruro di argento, AgCl, monometrico. Raro in cristalli, si trova più frequentemente in piccole [...] masse o in croste. Settile e plastico come la cera. Si trova di solito nei giacimenti di minerali argentiferi. Abbondante in Cile, Bolivia e Messico, in Italia in piccole quantità in Sardegna ...
Leggi Tutto
Adattamento morfofisiologico di alcune piante a vivere in terreni molto ricchi di sali, specialmente di cloruro di sodio, grazie alla capacità di segregare elevate quantità di ioni in grandi vacuoli cellulari, [...] in modo da facilitare l’assorbimento idrico da una soluzione circolante di basso potenziale osmotico. Il sale assorbito in eccesso viene escreto da cellule e tessuti grazie a pompe ioniche. Le piante ...
Leggi Tutto
VULCANIZZATA (fr. fibre vulcanisée; sp. fibra de vulcán; ted. Vulcanfiber; ingl. vulcanized fibre) - Prodotto ottenuto trattando carta o pasta di carta con cloruro di zinco. È stato anche chiamato da qualcuno [...] dopo, la preparazione di oggetti più spessi ottenuti riunendo sotto pressione più fogli di questa carta. Va notato che l'uso del cloruro di zinco per irrigidire la carta era già noto dal 1856; non era invece noto il processo di formazione di oggetti ...
Leggi Tutto
cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...