Acque minerali contenenti clorurodisodio e iodio in quantità sufficienti per avere attività terapeutica. Le acque sorgive s. possono essere fredde o calde, ipotoniche o ipertoniche: queste ultime sono [...] usate soprattutto per uso esterno (bagni, fanghi), inalazioni, irrigazioni, in caso di affezioni dell’apparato respiratorio, degli organi genitali femminili ecc. Sorgenti di acque s. si trovano, in Italia, a Castrocaro, Salice, Salsomaggiore e altre ...
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Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] nella progettazione delle bonifiche.
I t. salsi contengono una quantità di sali solubili (clorurodisodio e di magnesio, solfato disodio e di magnesio e carbonato disodio) tale da renderli inadatti alla vita vegetale, vi crescono soltanto ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] un liquido fino a renderlo saturo. La s. si effettua nel procedimento Solvay di produzione della soda (➔ sodio) tra ammoniaca e clorurodisodio in soluzione acquosa (salamoia), o negli zuccherifici per trasformare, immettendo anidride carbonica, la ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] clorurati come gli ipocloriti, le clorammine, ecc.) dotate di azione ossidante, capaci cioè di dar luogo a sviluppo di ossigeno che distrugge le sostanze organiche presenti e quindi anche gli eventuali microbi. L’uso di ipoclorito disodio o di ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] è quella tradizionale, l’unica possibile fino agli anni 1960, caratterizzata dall’estrazione di materie prime contenute nelle acque marine: il clorurodisodio, il magnesio e il bromo.
La seconda fase è caratterizzata dall’estrazione sistematica ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] la polvere infiammabile si accumula (scistificazione); con frequenti irrorazioni di acqua addizionata di agenti bagnanti; con spandimento di sali solubili (clorurodisodio, di magnesio o di calcio) e moderato innaffiamento sulla suola, sulle pareti ...
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Minerale (detto anche halite e sale di miniera), generalmente incolore oppure variamente colorato in rosso, violetto, nero ecc., per impurità varie, con lucentezza vitrea; è clorurodisodio, NaCl, monometrico. [...] anidride, vari cloruri, nitrati, solfati, carbonati, borati, costituisce importanti giacimenti di diverse età geologiche Triassico, nell’Oligocene e nel Miocene); in Italia si hanno giacimenti di s. in Sicilia, in Calabria, in Toscana (Volterra). Il ...
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JOLY, John
Maria Piazza
Geologo e mineralogista, nato a Hollywood (Irlanda) il 1° novembre 1857, morto a Dublino l'8 dicembre 1933. Laureato in ingegneria, fu prima professore d'ingegneria civile e [...] basò un calcolo dell'età della Terra. Altro calcolo basò sulla quantità del clorurodisodio nelle acque marine. E dal contenuto in radio e torio nelle diverse specie di rocce elaborò ed espose in parecchie note una teoria sullo sviluppo del calore ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] processo di lisciviazione con cianuri alcalini. Il minerale, finemente macinato, è trattato con una soluzione di cianuro disodio allo composto è impiegato nella fabbricazione di lastre e pellicole fotografiche.
Clorurodi a. Sale dell’acido ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] .
Le esalazioni primarie sono quelle che provengono direttamente dal magma senza aver subita modificazione, come i cloruridisodio e di potassio quando non hanno reagito con il vapore acqueo atmosferico; essi cessano quando la temperatura scende ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro in un composto organico, per saturare doppî...