Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] alternativi, come, per esempio, quello basato sull’elettrolisi del clorurodi alluminio disciolto in un fuso diclorurodisodio e clorurodi litio.
Raffinazione dei metalli
Il processo di raffinazione si basa su una tecnologia elettrochimica in cui ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] .
Il materiale R, una resina contenente ioni sodio, è in grado di scambiare lo ione calcio con la fase acquosa. In seguito la resina carica di calcio viene trattata con una soluzione diclorurodisodio, in modo da rigenerarne la forma originaria ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] i composti ionici: per esempio, nel caso del clorurodisodio, il numero di coordinazione è 6, in quanto 6 anioni cloruro si trovano alla distanza più breve rispetto al catione sodio.
Werner individuò l'isomeria geometrica per i complessi quadrato ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] , nelle quali identificò il clorurodisodio, il cloruro e l'ossido ferrico, e ne delineò il meccanismo di deposizione. Fra i prodotti presenti alla superficie delle lave individuò il carbonato disodio, i solfati disodio e di potassio, lo zolfo e ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] altri atomi nella formazione dei legami nei composti; così, per es., nella formazione della molecola NaCl del clorurodisodio un atomo disodio cede un e. all'atomo di cloro, con il che entrambi si ionizzano ed è la forza elettrica tra i due ioni Na ...
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ionizzazione
Franco Calascibetta
Per qualche elettrone in più o in meno
La materia a livello microscopico è fatta di atomi. Questi a loro volta sono formati da particelle subatomiche: elettroni, protoni [...] a divenire completa nelle soluzioni diluite.
È stato poi dimostrato che ci sono sostanze come i sali, per esempio il clorurodisodio, che sono formate da ioni positivi e negativi allo stato solido. Per essi la dissoluzione in acqua rappresenta solo ...
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acidi ipoalogenosi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici di formula generale HXO, dove X indica un elemento alogeno (F, Cl, Br, I). In questi composti il numero di ossidazione dell’elemento alogeno [...] (per es., l’acido tricloroisocianurico). Un’alternativa consiste nel formare direttamente in situ l’ipoclorito mediante elettrolisi del clorurodisodio. L’acido ipobromoso (HBrO) ha caratteristiche e proprietà simili a HClO.
→ Reazioni chimiche ...
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Donnan Frederick George
Donnan 〈dònën〉 Frederick George [STF] (Colombo, Ceylon, 1870 - Hartlip, Londra, 1956) Prof. di chimica nell'univ. di Liverpool (1904) e poi nello Univ. College di Londra (1913). [...] stato che si crea quando una soluzione di un elettrolito, per es. clorurodisodio (NaCl), di concentrazione c₁ è separata a mezzo di una membrana semipermeabile da un'altra soluzione di un sale NaR, contenente uno ione R- non diffusibile attraverso ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] in Toscana (Volterra), in Calabria, in Sicilia e in Germania, nei quali si ha il 98% e oltre diclorurodisodio. L’estrazione è semplice poiché, data la compattezza della roccia, si possono scavare ampie gallerie lasciando come sostegni pilastri ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] (per il catodo si usano metalli nobili o nichel sintetizzato; per l’anodo perowskiti contenenti ossidi di cobalto, lantanio ecc.). Si adottano soluzioni diclorurodisodio quando si vuol produrre soda caustica e cloro; l’i. in tal caso è un prodotto ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro in un composto organico, per saturare doppî...