FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] che caratterizza il pontificato di Francesco riguarda l’ecclesiologia del popolo di Dio che prende di mira esplicitamente il clericalismo, la corruzione (anche all’interno della Chiesa) e i rapporti tra la Chiesa e il potere ecclesiastico e politico ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] Scalabrini sul terreno della tutela dell’emigrazione, e dei timori sociali per la crisi di fine secolo. Né pretofobo né clericale si sarebbe definito ancora nel 1906 (Moretti, 2005, p. 281). Pochi mesi dopo la prolusione fiorentina, subito dopo le ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] quali le opere pie, la scuola, il matrimonio civile. Atteggiamenti, questi, che gli sarebbero valsi una certa fama di clericalismo e, alle elezioni del 1865, l'accusa di essere sostenuto dal clero nonché una clamorosa bocciatura (fu rieletto solo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Comte, sia sul piano epistemologico sia nelle sue connessioni politico-sociali, [...] ha così un iter storico ai cui estremi stanno da una parte la società militare, con una rigida gerarchia, con il clericalismo e lo schiavismo, dall’altra la società industriale, smilitarizzata e fondata puramente su quella divisione di compiti che è ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] ministro dell'Istruzione F. Martini solo nel gennaio del 1893. D'altronde la sua posizione di rifiuto sia del clericalismo, sia di ogni forma di hegelismo, compresa quella che generò l'antispiritualismo dei radicali, esplicitata anche in un opuscolo ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] antiunitario, pieno di pregiudizi regionali, sordidamente avverso ad ogni idea di grandezza nazionale, conservatore fino al clericalismo". Il B. si oppose, naturalmente, nel luglio, ai provvedimenti Sonnino relativi al Banco di Napoli, attestandosi ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] per la penisola. A differenza del seminario lombardo emergevano qui due elementi di novità: un’impronta più tipicamente romana e clericale da un lato (rispetto all’istituto di monsignor Ramazzotti, il progetto era rivolto solo a sacerdoti e non anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] . L’opera, al pari della postuma Theologia e dell’Elogio storico stampato anonimo da Galanti nel 1772, fu attaccata dai clericali, ma finì all’Indice solo nel 1817. Fuori di Napoli, le Lezioni ebbero vasta fortuna, non senza suscitare qualche riserva ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] quelle «sterili lotte su fatti irrevocabili» (p. 175), che portavano a versare nelle anime i veleni del clericalismo e dell’anticlericalismo, introducendo nella vita civile e culturale del Paese polemiche, tensioni, scontri resi ormai obsoleti dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] giovinezza, benché irritato dall’anticlericalismo di basso conio di quegli anni, fu avverso, in sintonia con Ruffini, a ogni clericalismo, e non volle mai iscriversi a sodalizi che avessero un assistente ecclesiastico. Inoltre non fece mai parte di ...
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clericalismo
s. m. [der. di clericale]. – L’atteggiamento di chi sostiene la partecipazione attiva e determinante del clero e del laicato cattolico al governo dello stato, e di chi, prendendo parte alla vita pubblica, subordina le sue scelte...
clericale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo clericalis, der. di clerĭcus: v. chierico]. – 1. agg. Di chierico, del clero, ecclesiastico: abito c.; privilegi c.; l’ordine clericale. 2. a. Come sost., appartenente allo schieramento dei laici...