Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo [...] di Narbona (1259), cardinale (1261). Eletto pontefice il 5 febbraio 1265, succedendo a Urbano IV, fu ligio alla politica francese e, contro Manfredi di Svevia, concluse le trattative per la venuta di Carlo d'Angiò garantendogli il finanziamento dell' ...
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Ottobono dei Fieschi (m. Viterbo 1276), genovese, creato cardinale dallo zio Innocenzo IV, fu legato di ClementeIV in Inghilterra (1265-67), e, alla morte di Innocenzo V, eletto papa l'11 luglio 1276. [...] Morì il 18 agosto dopo aver sospeso le norme emanate da Gregorio X sul conclave ...
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Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a Innocenzo IV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] , e a ClementeIV che lo incaricò (1265) di dare l'investitura del regno di Sicilia a Carlo d'Angiò; fu a capo del partito che affermava la supremazia e l'indipendenza della Chiesa. Eletto papa (1277), perseguì il suo programma politico, specialmente ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e Alessandro IV, che ne accrebbe [...] in Toscana (1252) per tentare di ristabilire la pace tra Firenze e Siena; influente nella politica papale anche sotto Urbano IV e ClementeIV, dei quali appoggiò l'azione in favore di Carlo d'Angiò, alla loro morte si fece il suo nome come possibile ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] l’aquila dei ghibellini e i gigli o l’aquila rivoltata che calpesta il drago dei guelfi (donata da papa ClementeIV nel 1262 a simboleggiare la forza della Chiesa e la speranza di distruggere i ghibellini); oppure simboli che indicavano dipendenza ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] di Gregorio X: trascorsi già 18 mesi dalla morte di ClementeIV (29 nov. 1268), poiché i cardinali, riuniti nel palazzo papale di Viterbo, non trovavano ancora l’accordo sulla designazione del nuovo pontefice, i Viterbesi li rinchiusero nel palazzo ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] sede; Arona da lui occupata nel '63 fu subito assediata e distrutta; nella conciliazione tentata nel '67 dal nuovo papa ClementeIV la promessa fatta a Viterbo dai delegati milanesi di riceverlo non fu eseguita. Milano era sostenuta da Carlo d'Angiò ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] una chiesa (S. Maria) ai piedi del Morrone, anch'essa dotata di beni e nel 1268 anche di un'indulgenza da parte di ClementeIV.
Pietro non av9va in mente di fondare un nuovo Ordine, anche perché questo era proibito dal diritto canonico. Perciò la sua ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Cîteaux e quelli delle prime quattro figlie, si rese necessario creare il Definitorio, che, istituito con la bolla Parvus fons di ClementeIV, si sostituì all'autorità del Capitolo generale.M. MihályiIn fatto d'arte, sull'origine e in genere sull'età ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] non intendevano andare erano abilitati a agire in loro nome, "affinché", come si sarebbe letto in una decretale di ClementeIV (1265-1268), "estirpino e disperdano, costruiscano e seminino". Se ai legati si aggiungono i frequenti viaggi compiuti dai ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...