VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] -64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo (1609-13) e finalmente a ClaudioMonteverdi (1613-43). Tra i quali saranno notati specialmente i nomi dello Zarlino, il maggiore teorico del suo tempo e probabilmente ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] e Paolo dall'apertura a tutto il 1699 si rappresentarono ben 99 opere, fra cui nel 1642 l'Incoronazione di Poppea di ClaudioMonteverdi. Intanto altri teatri si aprivano a Venezia fra cui quelli di S. Salvatore, di S. Angelo, di S. Samuele e di S ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] al senso non solo della frase ma anche della parola singola, spoglia di ricche ornamentazioni meliche; mentre nel Nord, presso ClaudioMonteverdi, appare un'ispirazione suggerita, sì, dalla poesia ma attuata in una totale riassunzione melodica. (Da C ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Girolamo Borchetti mantovano, Marcantonio Ingegneri, Paolo Marni, Marco da Gagliano, ClaudioMonteverdi, Stefano Nascimbeni, A. Taroni mantovano, Lodovico Grossi da Viadana, ecc. Di Monteverdî fu eseguito per la prima volta nel 1607 l'Orfeo su parole ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , e nel 1597 quella degl'Intrepidi, in continua gara e insigni entrambe, specie l'ultima, che vantò tra i suoi adepti ClaudioMonteverdi, e che, poi, nel 1606 costruì il primo teatro stabile di Ferrara, famoso e di grande magnificenza, quello di S ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] e i virtuosi. Basti ricordare Serafino Terzi, che fu al servizio del duca di Mantova e che in compagnia di ClaudioMonteverdi intraprese un viaggio in Esztergom, e il violinista compositore G. B. Fontana. Intanto a Brescia continuava a fiorire la ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] il maestro di C. W. Gluck), J. S. Bach (ouvertures) e G. F. Haendel (concerti).
La piccola orchestra. - Dopo ClaudioMonteverdi (che adopera nell'Orfeo [1607] i seguenti strumenti a fiato: un flautino alla vigesima seconda, un clarino [tromba piccola ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] erano recitate diventano cantate. Il Ballo delle ingrate, uno dei primi balletti composti dal Rinuccini sul tipo di quelli francesi, musicato da ClaudioMonteverdi e rappresentato a Mantova nel 1608, segue questo nuovo sistema (vedi ed. completa del ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] Invece a Venezia il contrappunto, concepito tanto per voci quanto per istrumenti già coi due Gabrieli e poi anche con ClaudioMonteverdi, evolve verso la sua trasformazione, e in seguito s'avvia alla dissoluzione, vinto dalla monodia.
Il contrappunto ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] tollerate dallo stile madrigalesco. Il teorico Cerone, nel Melopeo, le giustifica come espressioni caratteristiche del genere, e ClaudioMonteverdi se ne vale come altri, disponendo una serie di quinte per moto retto in una delle canzonette (Corse ...
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monteverdino
s. m. e agg. Chi o che è nato o abita nel quartiere romano di Monteverde. ◆ Monteverdino di nascita, cresciuto a pane e Roma il presidente del Consiglio Massimo D’Alema. (Antonella Piperno, Repubblica, 15 novembre 1998, Roma,...