TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] culto delle immagini in Agobardo di Lione e in ClaudiodiTorino, ivi, pp. 84-135; M.G. Cerri, Il campanile di Sant'Andrea alla Consolata. Percorsi di ricognizione intorno ad un'architettura benedettina, Torino 1997; E. Pagella, Committenza vescovile ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] 1987; Wirth, 1989). I dibattiti si protrassero sotto il regno di Ludovico il Pio (814-840), in particolare tra il vescovo iconoclasta diTorino, Claudio (m. nell'827 ca.), e Giona, vescovo di Orléans (m. nell'844 ca.; Boureau, 1987). Inoltre, ondate ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , Conc., II, 2, 1908, pp. 110-192, 463ss.; Boshof, 1969, pp. 139-158). Costituisce un'eccezione l'opera diClaudiodiTorino, conservata solo in excerpta (Epistola ad Theodomirum abbatem), in cui è chiara la posizione iconoclastica per il rifiuto non ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] come, in particolare tra i neofiti, le immagini potessero essere considerate alla stregua di idoli. ClaudiodiTorino, contemporaneo di Agobardo, si spinse oltre; facendo riferimento al secondo comandamento, egli stesso distrusse personalmente ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] diTorino. La testa della statua di C. rappresentato come Giove, proveniente da Leptis Magna, ora al Castello di sardonica di C. assimilato a Giove in Windsor Castle, la cosiddetta "gemma claudia" di Vienna, con le due coppie formate da Claudio, ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] armato con Venezia nella guerra di Chioggia (1378-81), a conclusione della quale la Pace diTorino, se lasciava Tenedo ai genovesi di esse (Merlo era anche presidente dell'Ente Colombo, che aveva gestito la manifestazione); gli successe quindi Claudio ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] (1603-9), G. C. Martinengo (1609-13) e finalmente a Claudio Monteverdi (1613-43). Tra i quali saranno notati specialmente i nomi dello il titolo di duca della Dalmazia; perdette anche, e questa volta definitivamente, Ragusa. La pace diTorino (1381) ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Pont., II, 1892, p. 377s.), suscitò tuttavia ben presto aspre critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo diTorino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero (De picturis et imaginibus; PL, CIV ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] è inserita una carta dell'Inghilterra (Londra, BL, Cott. Claud. D.VI, c. 1r); in un altro manoscritto (BN, nouv. acq. lat. 2290, cc. 13v-14r), del sec. 12°, e nella carta diTorino (Bibl. Naz., I.II.1, cc. 38v-39r), del sec. 12° (Miller, 1895-1898, ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...