Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] , di Jean-Paul Le Chanois), celebre pittore anarchico (La traversée de Paris, 1956, La traversata di Parigi, di ClaudeAutant-Lara); e infine un personaggio da leggenda, Jean Valjean (Les misérables, 1958, I miserabili, di Le Chanois). Indubbiamente ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] Dreyer, Max Ophuls, Jean Becker), come da odio altrettanto assoluto per altri (Jean Delannoy, André Cayatte, ClaudeAutant-Lara). Dopo essere passato dalla critica militante alla regia con alcuni cortometraggi, come Une visite (1954), Les mistons ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] , il cui comportamento è fonte di disordine sociale. In En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) di ClaudeAutant-Lara, la B. è la 'poco di buono' che sfrutta tutti i mezzi seduttivi a sua disposizione (compreso un famoso spogliarello ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] Fonctions de la peinture, 1965, p. 160); nel 1923 infine collaborò, con Robert Mallet-Stevens, Alberto Cavalcanti, ClaudeAutant-Lara e Pierre Chareau, alle scenografie di L'inhumaine (1924; Futurismo) di Marcel L'Herbier. Questi contatti diretti con ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] western e il noir e, tra gli autori francesi, quelli che prediligevano le forme tradizionali nel racconto (ClaudeAutant-Lara, Christian-Jaque, Jean Grémillon, Jean Delannoy, René Clément), bollati dai critici della Nouvelle vague come esponenti del ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] più celebre di sceneggiatori nel panorama del cinema francese degli anni Quaranta e Cinquanta, ma anche con registi quali ClaudeAutant-Lara, René Clément, Jean Delannoy e Bertrand Tavernier, cui offrì la sua capacità di indagine psicologica, il suo ...
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Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] de Monte-Cristo (1961; Il Conte di Montecristo), ennesima versione del celebre romanzo di A. Dumas diretta da ClaudeAutant-Lara. In Italia, recitò il ruolo di un tormentato omosessuale in Il disordine (1962) di Franco Brusati. A Londra impersonò ...
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Fernandel
Simona Pellino
Nome d'arte di Fernand Joseph Désiré Contandin, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 maggio 1903 e morto a Parigi il 26 febbraio 1971. Tra i più [...] (1950) di Richard Pottier, accanto a Jeanne Moreau, F. recitò in L'auberge rouge (1951; Arriva Fra' Cristoforo…) di ClaudeAutant-Lara. In seguito l'attore interpretò, in una serie di film, il prete Don Camillo, in perenne contrasto con il suo amico ...
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FUNES, Louis de
Clarice Cartier
Funès, Louis de (propr. de Funès de Galarza, Louis Germain)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 31 luglio 1914 e morto a [...] (1946) di Jean Stelli, cui seguirono numerose altre partecipazioni in ruoli marginali (ben sedici film soltanto nel 1954). Fu ClaudeAutant-Lara che, dopo Le blé en herbe (1954; Quella certa età), gli affidò una parte di un certo rilievo al fianco ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] dando vita a un personaggio di donna misteriosa ed elusiva, che avrebbe riproposto in Le meurtrier (1963; L'omicida) di ClaudeAutant-Lara, da un romanzo di P. Highsmith, e in Les bonnes causes (1963; Il delitto Dupré) di Christian-Jaque. L'incontro ...
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