Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] vieux métier du monde (L'amore attraverso i secoli) realizzata nel 1967 da Franco Indovina, Mauro Bolognini, Michael Pfeghar, ClaudeAutant-Lara, Jean-Luc Godard e Philippe de Broca, in cui la chiave del f. a e. offre la possibilità di raccontare ...
Leggi Tutto
Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] , di Jean-Paul Le Chanois), celebre pittore anarchico (La traversée de Paris, 1956, La traversata di Parigi, di ClaudeAutant-Lara); e infine un personaggio da leggenda, Jean Valjean (Les misérables, 1958, I miserabili, di Le Chanois). Indubbiamente ...
Leggi Tutto
Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] (1946; Notorious ‒ L'amante perduta), dalla letterarietà fattasi cinema in Le diable au corps (1947; Il diavolo in corpo) di ClaudeAutant-Lara e in Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di Max Ophuls.
All'inizio degli anni ...
Leggi Tutto
Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson, Le joueur (1958; Il giocatore) di ClaudeAutant-Lara e Mon oncle (1958; Mio zio) di Jacques Tati, sono solo alcuni dei titoli che fecero grande la G. di allora. Gli ...
Leggi Tutto
Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] Dreyer, Max Ophuls, Jean Becker), come da odio altrettanto assoluto per altri (Jean Delannoy, André Cayatte, ClaudeAutant-Lara). Dopo essere passato dalla critica militante alla regia con alcuni cortometraggi, come Une visite (1954), Les mistons ...
Leggi Tutto
Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] , il cui comportamento è fonte di disordine sociale. In En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) di ClaudeAutant-Lara, la B. è la 'poco di buono' che sfrutta tutti i mezzi seduttivi a sua disposizione (compreso un famoso spogliarello ...
Leggi Tutto
Le diable au corps
Maurizio Cabona
(Francia 1946, 1947, Il diavolo in corpo, bianco e nero, 110m); regia: ClaudeAutant-Lara; produzione: Universal/Paul Graetz; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] rende la storia più vera che verosimile.
Il contrasto fra sensibilità individuale e collettiva ricorrerà ancora nel cinema di ClaudeAutant-Lara, per esempio in La traversée de Paris (La traversata di Parigi, 1956), tratto dal racconto di Marcel Aymé ...
Leggi Tutto
L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] molti critici trovavano che Georgette Leblanc fosse troppo vecchia per il ruolo di Claire Lescot, mentre Jaque Catelain, ClaudeAutant-Lara e lo stesso L'Herbier ne criticarono la recitazione e l'eccessivo controllo sulla sceneggiatura. Ma varie voci ...
Leggi Tutto
Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] Fonctions de la peinture, 1965, p. 160); nel 1923 infine collaborò, con Robert Mallet-Stevens, Alberto Cavalcanti, ClaudeAutant-Lara e Pierre Chareau, alle scenografie di L'inhumaine (1924; Futurismo) di Marcel L'Herbier. Questi contatti diretti con ...
Leggi Tutto
Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] western e il noir e, tra gli autori francesi, quelli che prediligevano le forme tradizionali nel racconto (ClaudeAutant-Lara, Christian-Jaque, Jean Grémillon, Jean Delannoy, René Clément), bollati dai critici della Nouvelle vague come esponenti del ...
Leggi Tutto