Regista, scenografo e costumista cinematografico (Luzarches, Seine-et-Oise, 1903 - Antibes 2000); studente di pittura all'Accad. di belle arti, esordì nel cinema come scenografo di L'Herbier e poi come costumista, attività quest'ultima che non abbandonò più, alternandola in questo primo periodo con la realizzazione di cortometraggi e di versioni francesi di film americani. Iniziò una regolare attività ...
Leggi Tutto
Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] du Bois de Boulogne di Robert Bresson, il cinema psicologico arriva con Le diable au corps di Claude-AutantLara al suo incontestabile capolavoro. Qui il linguaggio cinematografico raggiunge zone che parevano finora riserbate al linguaggio specifico ...
Leggi Tutto
Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] è stato aiuto di numerosi registi, fra i quali C. Autant-Lara, J. Becker, G. Franju. Convinto ammiratore del neorealismo sapienza nel dirigere gli attori raggiungono esiti memorabili.
bibliografia
Claude Sautet issue, in L'avant-scène. Cinéma, ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] più al centro dell'attenzione. In Francia erano emersi nuovi registi, come Robert Bresson, Henri-Georges Clouzot, ClaudeAutant-Lara che in certi casi avevano suscitato discussioni e polemiche. Forse anche per questo gli autori ritornati in patria ...
Leggi Tutto
Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] scala). Un film come L'inhumaine, alla realizzazione dei cui décors, oltre Mallet-Stevens, Léger e Cavalcanti, parteciparono ClaudeAutant-Lara (ideatore del giardino d'inverno), Pierre Chareau (per gli arredi nelle scene d'interni), Paul Poiret (per ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Philipe, un volto nuovo giunto al successo grazie a Le diable au corps (1947; Il diavolo in corpo) di ClaudeAutant-Lara, che all'epoca fece scandalo.
Un cineasta profondamente legato alla cultura mitteleuropea quale fu Max Ophuls visse in F. la ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] film. Il versante straniero non soffrì di meno. Ritirato dagli schermi Le diable au corps (1947; Il diavolo in corpo) di ClaudeAutant-Lara, si rifiutò ogni licenza a La ronde (1950; La ronde ‒ Il piacere e l'amore) di Max Ophuls, Topaze (1950) di ...
Leggi Tutto
Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] sapranno rinunciare.
Lo stesso accadde in altri Paesi europei, come in Francia, dove Claude Chabrol, Édouard Molinaro, Jean Delannoy, Christian-Jaque, ClaudeAutant-Lara vennero chiamati a raccontare i capolavori di G. de Maupassant, Stendhal, H. de ...
Leggi Tutto
Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] sia pur limitata, diffusione, così come, più tardi, alcuni registi quali Joris Ivens, Henri Storck, Jean Grémillon, ClaudeAutant-Lara, a esse dovettero l'inizio della propria carriera.L'altro aspetto che sottolinea la singolarità del cinema, la sua ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] in Mamma Roma (1962). L'insuccesso di un modesto film francese, Le magot de Josefa (1963; La pila della Peppa) di ClaudeAutant-Lara, in cui è la proprietaria di un'osteria, la convinse a lasciare il cinema e a tornare al teatro, dove trionfò nel ...
Leggi Tutto