Processo che conduce le società meno evolute al conseguimento dei tratti fondamentali della società moderna, il cui grado e i cui contenuti di modernità possono essere di volta in volta variamente definiti. [...] , prevede in particolare il passaggio da un modello di stratificazione sociale basato su legami rigidi (castali o di classe) a un modello di mobilità sociale basato sull’uguaglianza delle opportunità e sulla differenza dei meriti individuali.
Nella ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] presenta un certo grado di mobilità, che varia a seconda della struttura sociale della società e dell’elemento scelto come discriminante. Vi sono poi classi nobili rigorosamente chiuse, come la casta.
Particelle e predicati nobiliari
In alcuni ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] e in particolare da F. Engels e da K. Marx, come elemento fondamentale della dottrina del socialismo e del comunismo. Il termine designa la classe lavoratrice in quanto composta di operai salariati, che partecipano alla produzione dei beni economici ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] dopo a New York, dove diventò membro dell'Institute of social research della Columbia University. Appartengono a questo periodo una serie notevole presenta come conferma e convalida della realtà. La classe operaia stessa, che nello schema di Marx ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] e società, separazione prodotta dalla divisione del lavoro e di classe e dall'economia di scambio proprie del capitalismo. L'obiettivo profondo, e la loro utilizzazione ai fini della ricerca sociale.
Opere
Oltre a quelle citate, tra le sue ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] 1987 risale il riconoscimento giuridico del titolo di assistente sociale e al 1993 l’istituzione dell’albo professionale. Nel in particolare nelle città marinare (come Atene) l’ultima classe dei cittadini forniva le ciurme della flotta. Ad Atene il ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...]
Storia
In senso stretto, il processo rapido, e per lo più violento, attraverso il quale ceti, classi o gruppi sociali, ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vigenti istituzioni, limitate nei diritti o in una ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classisociali, sia come insieme delle classisociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] delle classi subalterne, in antitesi e dialettica contrapposizione con quella ‘ufficiale’ della classe o delle classi dominanti. concettuale di quei prodotti, calati nella storia e nel contesto sociale di cui fanno parte. Per tal via si riesce a ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] il possesso di una quota rilevante del capitale sociale, di p. totalitaria, ammontante all’intero capitale sociale, e di p. di minoranza. Si ) quali: il consiglio di istituto, il consiglio di classe e il collegio dei docenti.
La riforma Gelmini (2010 ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] Questo tipo di relazione antagonistica si sviluppa intorno all’appropriazione e al controllo dei mezzi di produzione sociale e si esprime nel c. di classe; in questo caso si parlerà di c. di struttura. Su un versante teorico opposto a quello marxista ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...