CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] irrazionali e che non si identificava con la lotta sociale e politica del popolo per la partecipazione al Carlo I d'Angiò in Piemonte, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 2, XLI (1891), pp. 201 ss ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] delle loro formule e dei loro sistemi. La vecchia classe dirigente politica, anche se si è affrettata a riversarsi 369; articolo del luglio 1930, dal titolo Ordine economico, in Politica sociale, e anche in Esperienza..., II, p. 365; proposta al Gran ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] negli scritti del 1922: che i fascisti, una volta arrivati al potere, si mettano a fare come i socialisti, scioperando e attizzando la lotta di classe, e trascurando di restaurare l'ordine (cfr. Parole e fatti, in Corriere della sera, 27 sett. 1922 ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] degli individui" (Trattato di sociologia generale, 1916, § 1153) è un residuo della classe IV, di quelli "connessi alla socialità", che rafforzano la vita sociale, di per sé eterogenea, attraverso la disciplina dei singoli e dei gruppi. Questo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di fondamentale importanza nella storia politica e sociale dell'Italia del Quattrocento: lo riconosceva già alla biblioteca e alla cultura greca di F. F., in Studi ital. di filol. class., XX (1913), pp. 204-424; C. Picci, Il "De iocis et seriis ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e dissensi, in specie sugli influssi orientali e sugli sviluppi sociali.
In verità a distanza di settant'anni è ora forse notevole è la indipendenza con cui il Fraccaro giudicò il B. in Riv. fil. class., n. s., VI (1928), pp. 551-569; VII (1929), pp. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] delineazione di un assetto statale garante di stabilità e pace sociale. È nel cruccio di una soluzione per il presente . rivanga nella storia patria, convinto che la soluzione competa alla propria classe: di questa e per questa il G. è storico e, pure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] di comportamenti e concetti su cui si regolava la classe politica fiorentina: con questi egli si era variamente i rapporti tra le comunità umane, tra le città, tra i gruppi sociali, tra i popoli, tra gli organismi statali, tra le «provincie» del ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] PCd'I (ne fu il firmatario insieme con G. Dozza), Partito socialista italiano (lo firmò G. Saragat) e Giustizia e Libertà (lo sottoscrisse per una lotta che investisse tutta la società. La classe operaia idoleggiata dall'A. doveva essere fatta di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ma senza condividerne appieno i contenuti, i messaggi di rinnovamento sociale espressi dalla tarda scuola sansimoniana, da Ph.-J.-B. gesuiti.
I pesanti giudizi su figure eminenti della classe politica subalpina di cui il Rinnovamento era cosparso, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...