ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] rapporto privato uomo donna in quella fase di mutamenti sociali ancora sottotraccia, e sul rischio, per la donna i cittadini, ci si scontrava con la realtà della lotta di classe e con la conferma della divisione del lavoro che manteneva intatti i ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] tre anni di vigilanza. All’annuncio della condanna reagì inneggiando al socialismo e inveendo contro il fascismo. In risposta a tale atteggiamento di di supplenza rispetto al deficit di credibilità delle classi dirigenti e del ‘sistema Paese’ nel suo ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] corso del proprio mandato, una situazione politica e sociale estremamente complessa, che si concretizzò in passaggi politici ad additare in essa l'espressione emblematica dell'intera classe dirigente democristiana. Gli attacchi vennero portati da una ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] appendice cinque lettere di Mussolini a D.), in Riv. stor. del socialismo, VIII (1965), 24, pp. 121-142; R. De Torino 1968, pp. 5-10; U. La Malfa, G. D. e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; N. Bobbio, Saggi sulla scienza politica in Italia, ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] su quello socioeconomico, proponendo l'ideale egualitario al di là d'ogni possibile contrasto di classe, portava il B. a respingere le concezioni socialiste della lotta democratica. A sorreggere il B., sulle orme di Mazzini, nel suo utopismo ...
Leggi Tutto
PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] , il quartiere operaio per eccellenza, dove sembravano concentrarsi tutte le tradizioni del radicalismo di classe e un po’ bigotto del socialismo torinese. Pajetta crebbe e fece le sue prime esperienze politiche in quell’ambiente, appena rischiarato ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] gravemente alla credibilità e all'immagine degli anarchici anche presso le classi popolari, proprio mentre il congresso di Genova sanciva la rottura definitiva tra socialisti e anarchici.
Dopo aver partecipato a un tentativo insurrezionale in Belgio ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] nuove proprietà della precessione balistica, in Rend. d. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 6, III (1926), 1- dottrina del demiurgo, supremo regolatore dei conflitti sociali e politici. In un saggio su Giolitti ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] e la negazione dell’idea di patria. Il problema sociale, di cui fu consapevole, andava affrontato con la patrioti trascurati, in Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, Classe di lettere e scienze morali e storiche, CXXIV [1990], pp. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] periodo assai difficile, di grandi incertezze politiche e di fermenti sociali, apertosi negli ultimi anni del regno di Ottone III e di Firenze Lamberto, già priore di Sant'Apollinare in Classe, e speciali legami sembrano averlo unito al monastero ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...