MORTALITÀ INFANTILE
Marcello Natale
Concetti e criteri di misura. − La m. nel primo periodo della vita, normalmente limitato al primo anno, costituisce da sempre un settore di particolare interesse [...] e in parte mediata da fattori di comportamento demografico determinanti condizioni di rischio biologico. Le persone appartenenti a classisociali più basse mediamente si sposano in età più giovanile, hanno figli a distanza più ravvicinata, e tendono ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] , quale per es. l’inglese cousin, indicano, in realtà, un’ampia classe di parenti (un mio cugino e una mia cugina, da parte di padre le relazioni che si instaurano tra le diverse unità sociali precedono il costituirsi di tali unità, per la seconda ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] che fa parte della teoria marxista delle classisociali, e può essere ulteriormente distinta in due 82).
A.M. Carr Saunders, P.A. Wilson, Professions, in Encyclopaedia of the social sciences, New York 1954, pp. 476-80 (trad. it. in Sociologia delle ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] Contingency, irony and solidarity, Cambridge-New York 1989 (trad. it. Roma-Bari 1989); P. Baldwin, The politics of social solidarity, class bases of the European welfare state 1875-1975, Cambridge-New York 1990; Z. Bauman, Moderne und Ambivalenz. Das ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] studio, la discriminazione e la disuguaglianza (di genere, classe, colore, religione ecc.) create dalle forme di dominazione come valore per sé, e a decostruire le relazioni sociali e politiche della povertà, intesa come una condizione di ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] quello che legislatori e professori amerebbero pensare che fosse. A tutti i livelli d'istruzione e di classesociale, la grande maggioranza dei lettori, ascoltatori e spettatori vogliono che l'informazione arrivi loro sotto forma di intrattenimento ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] dai dizionari. Viene usato spesso proprio per designare l'insieme degl'intellettuali come gruppo o ceto o categoria o classesociale (secondo le diverse interpretazioni) che ha una propria funzione specifica e un proprio specifico ruolo nella società ...
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xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] cumula a quella che separa coloro che appartengono a strati sociali più o meno dotati di prestigio e potere, superiori o l’appartenenza a un gruppo di pari, per esempio la classe scolastica.
Un altro fenomeno interessante studiato dagli psicologi è ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Kana, Ibadan, Onanki, Qualata, Nèma, Gianna, Tindirna, Gao, Kong, Labé, Timbo, Tizigza, Boutilimit, ecc. Apparve una nuova classesociale, quella dei marabutti, cultori della lingua araba e dotti nelle scienze islamiche di ogni tipo. Favorita dal ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] fonti greche, la storiografia ha peraltro precisato che il termine non risulta mai corrispondere a una specifica 'classe' sociale nel senso definito dalla storiografia materialista (v. Finley, 1977; tr. it., pp. 117 ss.): una precisazione, questa ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...