Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] della nascita, che implicava l’appartenenza a una certa classesociale, o a un certo ambiente. Lord Home, in di momenti esaltanti e di errori, di progressi e di scontri politici e sociali. Fatta di Caporetto e di Vittorio Veneto, di 8 settembre e di ...
Leggi Tutto
Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] K., Immigration and Asylum Law and Policy of the European Union, London, 2000; Marshall, T.H., Cittadinanza e classesociale, Torino, 1976; Melica, L., Lo straniero extracomunitario. Valori costituzionali e identità culturale, Torino, 1996; Onida, V ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] senso il contratto di lavoro diventava una battaglia emblematica perché non riguardava solo il singolo lavoratore, o una classesociale, ma tutta intera la società; era infatti uno strumento giuridico che collegava pezzi interi di società e regolava ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] il neonato per presentarlo al padre), impegnandosi ad assistere e soccorrere tutte le donne incinte, di qualsiasi classesociale (Candilis-Huisman 1997). Nelle società cosiddette primitive, di solito la donna partorisce in posizione inginocchiata ...
Leggi Tutto
Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] Assises de la Cour des Bourgeois (1240 ca.) è il più antico trattato giuridico avente ad oggetto specificamente la classesociale dei borghesi, scritto da un anonimo pratico del diritto, che utilizzò come modello una versione latina del trattato di ...
Leggi Tutto
PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] né nei boschi della Germania, bensì ai tempi delle libertà comunali, le quali «resero possibile la formazione di una classesociale attiva, industriosa, intelligente, quella che fu detta borghesia o terzo-Stato, e che fa ancora la forza delle nostre ...
Leggi Tutto
eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] figli di Dio, ha posto il principio che davanti a Dio non vi sono differenze né di stirpe aristocratica, né di sesso, né di classesociale: l'ebreo e il greco, lo schiavo e il libero, l'uomo e la donna sono tutti uguali.
Con il passare dei secoli ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] della religione (I, 2, pp. 54-56). Dal Filangieri riprende ancora il principio che il merito intellettuale e non la classesociale debba decidere la qualità e il proseguimento o meno degli studi, eventualmente a spese dello Stato. Riprendendo un'idea ...
Leggi Tutto
Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] che non accettino un lavoro adeguato alle proprie condizioni fisiche, sociali e morali.
Se la d. volontaria è la più importante di incontro fra la classe dei lavoratori, che non possiede i mezzi di produzione, e la classe dei capitalisti che invece ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] si tende a considerare la s. come un sistema sociale complesso, piuttosto che cercare definizioni minime dell’istituzione o di resa produttiva e si fonda sullo sfruttamento di una classe di persone asservite, la cui riproduzione avviene attraverso la ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...