Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di apprendere molte cose e perché è un animale straordinariamente sociale per il quale comunicare è più importante di qualsiasi altra cosa la nascita delle grammatiche, che rappresentano la classe di soluzioni possibili al problema di dover far ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] (v. fig. 9). Tra le proteine con dominî della quarta classe vi sono la subtilisina e la carbossipeptidasi. I dominî che, come quelli amminoacidica. Lo schema assomiglia a una piramide sociale nella quale i cittadini si organizzano in strutture ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] naturali. Le guerre e le situazioni di instabilità politica o sociale possono far cadere a volte queste restrizioni. In questi casi, periodo. Se questo modello di consumi venisse adottato dalla classe media dei paesi in via di sviluppo, in costante ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] predisposti per differenti funzioni. Facciamo un parallelo sociale. È probabile che il macellaio abbia imparato il con un arco di possibilità straordinariamente lungo. Esistono due classi di ferriti di bario costituite da due tipi di strati ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] una vulnerabilità che è stata utilizzata da una nuova classe di adattamenti. Certi ospiti hanno sviluppato mezzi per organismi pluricellulari e, infine, l'origine dei gruppi sociali. Probabilmente il più drammatico e meglio conosciuto fra questi ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] covalente alla β-2-microglobulina; il secondo è costituito dagli antigeni di classe II, che sono eterodimeri costituiti da una catena α, il cui madre o per il figlio. Aspetti psicologici e sociali Il trapianto d'organo, che rappresenta una delle ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] era già noto che le TSE erano causate da una classe di agenti infettivi molto particolari, chiamati prioni o virus biologico, mentre il terzo è legato a condizioni ecologiche e sociali. La trasmissione del germe svolge un ruolo centrale nel definire ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] è sicuramente tra i più diffusi e di maggiore impatto sociale. L’articolazione dell’anca, detta anche articolazione coxo-femorale, Stelo. - Lo stelo è attualmente fabbricato con classi ben definite di leghe metalliche; speciali materiali compositi ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] si trasforma in oggetto di scelta, permettendo di essere padri sociali quando si è sterili, madri all'età della menopausa o , e forse il donatore in quanto "il più bello della classe". Per qualche anno la cosa fece scalpore. Le questioni etiche ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] la nota concezione del mondo anche a livello umanistico, sociale e religioso. La concezione antropocentrica del mondo è stata definita come un gruppo di specie che utilizza la stessa classe di risorse ambientali in un modo simile, per esempio le ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...