FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] nel marzo 1944 verrà collocato a riposo dalla Repubblica sociale italiana per non aver accettato il trasferimento presso la ; la nomina, nel 1982, a socio corrispondente della classe di scienze morali, storiche e filologiche dell'Accademia nazionale ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] vari gatti, suoi compagni per tutta la vita.
Dopo la terza classe del ginnasio Hack fu iscritta d'autorità, insieme a tutti quelli , Unione slovena, e da ciò che restava del Partito socialista e di quello repubblicano. Assieme a lei fu, nella ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] automobili. Il F., che abbandonò gli studi alla seconda classe dell'istituto tecnico superiore, dichiarerà di avere avuto da positivo era il rapporto fra il F. e l'ambiente sociale modenese. All'interno della fabbrica egli si caratterizzò per una ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] G. B. Polverini, sicché l'anno seguente fu ammesso alla classe di retorica del seminario di Montefiascone, ottenendo ancora una volta, de Mun, già fiero monarchico, campione dell'Azione sociale-cristiana, che pervenne a formare in Parlamento un ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] profilassi ("È urgente che tutti sieno convinti del fine sociale della medicina..."), in cui largo posto era fatto all' " dei clinici medici ital. dal 1860 al 1900, in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, Milano 1982, pp. 19- ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] del XVIII e di acute osservazioni sulle condizioni politiche e sociali del Regno di Napoli nello stesso periodo. Tra gli Bari 1950, pp. 40, 42; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napol. (1656-1734), Roma 1961, pp. 136-140 ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] base di studi precedenti - la radice socioeconomica del reato e la sproporzionalità delle pene comminate in molti casi (Classisociali e delinquenza in Italia nel periodo 1801-1900, nel VII volume dell'inchiesta parlamentare citata, edito a Roma nel ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] (nel 1935 egli risultava ricoprire cariche sociali in trenta società): ciò dipese per un Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad indicem; C. Chinello, Classe, movimento, organizzazione. Le lotte operaie a Marghera: i percorsi di una crisi. 1945- ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] interamente proprie, non tardano a tradursi in una critica radicale dell'intera classe dirigente liberale.
Sintesi di questa critica è un volume, L'Italia vivente. Studi sociali (Milano 1878), anch'esso compilato sulla base di questionari inviati ai ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] scoperto molto di più. Fu la rivelazione delle condizioni sociali del mondo rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia quel tipo particolare di sapere che è il sapere appreso in classe, l’alfabeto. Nella sua spiegazione Manzi ritiene di dover ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...