FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] le paure suscitate nei ceti borghesi sia con i germi di materialismo inoculati nelle classi popolari, il F. riaffermava, invece la validità delle istanze socialiste e sosteneva che lo stesso mandato di Luigi Napoleone aveva una valenza rivoluzionaria ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] : si vedano ad esempio le pagine dedicate alle finanze dello Stato, alla legislazione civile, alla struttura amministrativa, alle classisociali. Il tono epico di alcune pagine, come quelle sulla pace di Utrecht che consacra la grandezza dei Savoia ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] dall'unità al 1914, Milano 1969, pp. 304-325; P. Spriano, Socialis. e classe oper. a Torino dal 1892 al 1913, Torino 1958, pp. 274-283, 290-291, 294-302; A. Monticone, Il social. torinese ed i fatti dell'ag. 1917, in Rass. stor. del Risorg., XLV ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] avvio di un processo di trasformazione nella composizione sociale della burocrazia medicea, ma restava di fatto di Toscana Ferdinando I e C. II, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di sc. mor. stor. e filos., s. 8, IV (1949), pp. 151-182 ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il sintomo di una mutata mentalità e di nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l'intero giorno festivo è da considerare sacro cosiddetti comuni di terza classe e come garanti dell'insegnamento nei comuni di classe inferiore (Valente, pp ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di vita sono con svantaggio sottoposte a quelle di altre nazioni, tali quali le classi ... L'Italia è una nazione materialmente e moralmente proletaria". Come il socialismo aveva dato coscienza, forza e volontà di vittoria al proletariato, così il ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] contempo il più ideologico: un film sulla lotta di classe che l’autore avrebbe voluto dedicare al Partito comunista e suoi amici (Godard in testa) oggetto di discussione politica e sociale attorno al Sessantotto. Partito per la Cina insieme a Mark ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] aquilana l'unico accenno che possa ricavarsi sulla condizione sociale dello scrittore è una determinazione negativa. A proposito nel volume CX dei Sitzungsberichte der Phil.-hist. Classe der Kais. Akademie der Wissenschaften, Wien 1885) riprodotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Parte seconda, 1809, pp. 13-14) o meglio l’«ordine sociale» (Saggio sulla popolazione del Regno di Puglia [...]. Parte prima, 1820 ma su quello della migliore proporzione e armonia tra classi produttive e improduttive dentro il sistema economico, o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] obbligato a esprimere, per ogni evento E appartenente a una certa classe C, un valore monetario V, in base al quale è e dell’Associazione per la matematica applicata alle scienze economiche e sociali, 2 voll., s.l. 2006.
Bibliografia
C. Rivolta, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...