Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] il potere che in certi ambiti (l’istruzione delle classi popolari, l’assistenza ai bisognosi, la gestione della morte fra i vari dirigenti, il movimento di Giustizia e Libertà fu proprio quello che nel corso degli anni Trenta si orientò in maniera ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e Togliatti abbiano favorito l’avvento di De Gasperi, proprio in quanto leader di un grande partito come quelli di . Giovagnoli, Le premesse della ricostruzione. Tradizione e modernità della classe dirigente cattolica, Milano 1982.
9 Su questo cfr. De ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] fare e continuare, ma per il tempo che conviene, e che le proprie forze corporali possono portare, che è l’ordinario d’un’hora per volta piano degli studi e della formazione culturale della classe dirigente. I Gesuiti rifiutarono di istituire un ramo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] a integrarsi attorno al 1933 gli appena più giovani Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, classe 1914 e vocazione di poeti in proprio, nonché il salentino Oreste Macrì, filosofo per studi e poi ispanista per elezione38. Spinti anch ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] dalla contestazione studentesca, di cui anzi fu vera e propria fucina e luogo di progettazione e che, al suo di A. Mazzotti.
33 A. Ferrari, La preparazione di una classe dirigente nella crisi economica e politica (1922-1945), «Bollettino dell ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] i dirigenti diocesani, cominciò a far trapelare nei suoi articoli una vera e propria fascinazione per l’ambiente operaio, entrando nel terreno scivoloso delle tematiche di classe. Non solo. La critica si rivolgeva all’interno, giungendo a prendere le ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sua volontà -, di cui per altro la Chiesa è interprete e custode. Ma proprio questa mentalità porta a un malcelato conservatorismo, che sottolinea la gerarchia fra le classi e il posto di guida che spetta sempre alla Chiesa. Leone respinge la tesi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ’assumesse più come una ipotesi che non come una vera e propria tesi da difendere in ogni tempo e in ogni circostanza. È scuole, lo Stato avrebbe attivato per formare e reclutare la classe dirigente.
La riforma di Gentile fu definita da Mussolini la ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] in qualche modo i sudditi cattolici cittadini di seconda classe, non tutto l’episcopato si allinea però acriticamente Cei. Forse Poma non riusciva a essere un vero e proprio leader dell’episcopato italiano, tanto che alcuni cardinali premettero presso ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] n. 53), tanto che per le prime due parti si potrebbe pensare proprio ai mesi fra il settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di nuovo a Roma con ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...