CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] qualità che riconosceva in lui. Il 17 giugno 1847 il C. lasciava il proprio incarico di vicario di polizia. Il 5 febbr. 1848, con un parere Torino il 15 giugno 1850.
Rappresentante della classe degli aristocratici piemontesi vissuti fra il vecchio ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] Uomini vecchi? O uomini nuovi? (Firenze), il G. aveva mostrato la propria avversione ai cambiamenti manifestando scarsa fiducia in un eventuale rinnovo della classe dirigente e rivendicando alle cosiddette consorterie moderate il merito di quanto era ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] degli Avogadro e dei Martinengo, così che l'intera classe nobiliare era divisa tra le due fazioni, con ma non severo, liberale non prodigo"; di rilievo il fatto che, proprio allora, nella città euganea fu ultimato il celebre teatro anatomico al Bo, ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] di riformatore allo Studio padovano, basterà ricordare che proprio nel periodo in cui egli ricopri per tre volte interessanti del grande patriziato veneziano del sec. XVI: una classe dirigente che, se di solito viene soprattutto citata ad esempio ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] sabauda, entrò nella carriera diplomatica: applicato di seconda classe presso la segreteria di Stato per gli Affari esteri ( cui Vittorio Emanuele II annunciava alla regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione di Carlo Alberto ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] rivoluzionari della sua generazione si affermarono come classe dirigente del nuovo Stato. Padula aveva un caso importante nella cultura dell’epoca: realizzò vere e proprie inchieste sulla società contadina calabrese, sulle lotte politiche locali, ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] alla corte pontificia. Alcuni mesi prima, del resto, Paolo IV aveva dimostrato la propria personale stima per l'A., includendolo nella terza classe della Congregazione della Riforma, che doveva occuparsi della questione della simonia (24 febbr ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] avanzata in nome di una più concreta lotta di classe: ottenne l'approvazione dello stesso Mazzini e un incoraggiamento suo idealismo sembrava invece essere la prassi cospirativa vera e propria, ma si trattava di una generale paralisi del movimento, ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] che godeva di grande popolarità e prestigio in ambito locale, e proprio il L. fu tra i più fermi nel chiederne l' Firenze 1979, pp. 14, 18, 271; L. Tomassini, Classe operaia e organizzazione sindacale durante la prima guerra mondiale: la Camera ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] di Roma e, non senza schermaglie, alla Lotta di classe di Forlì, allora diretta da B. Mussolini. Ma con suo avviso, di aver abbandonato l'anarchismo per concludere la propria carriera quale vice-presidente della Camera "borghese". Presero parte ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...