CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] non furono lieti. La sua famiglia perdette i propri beni nelle continue guerre che sconvolgevano la Lombardia, Nizzoli e il suo lessico ciceroniano, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, II (1893), pp. 561-62; Id., Le ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] . 1359, giorno successivo alla festa di s. Lucia.
Proprio la morte di Cangrande e l'ascesa al potere di e arte deli rithimi volgari", in Atti della Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XXIV (1980), ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] gli permisero di ‘saltare’ la quinta elementare e l’ultima classe del liceo (che frequentò in Urbino – dove la madre nuove metodologie affioranti in quegli anni e il senso del teatro proprio di Paratore sono all’origine di una ricca corrente di studi ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] -austriaca.
Non è un caso perciò se nell'ottobre 1848 proprio il G. fu delegato da G. Capponi, allora presidente Firenze 1963, ad indicem; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad indicem; N. Danelon ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] che rientra tutta nel modello proprio della classe dominante della Serenissima nel suo ultimo secolo di vita. Dopo il suo matrimonio nel 1737 con una nobile veneziana, Elisabetta Lippomano, entrò nella carnera politica riservata agli esponenti del ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] fervore culturale e civile che possedeva di quegli anni la classe dirigente ebraica, e non, dell'operosa città toscana.
Merito rimase il suo campo, sia per una consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come anche si evince fra ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . Compreso, infine, nell'elenco degli avvocati di prima classe abilitati al tribunale d'appello e alla Corte di cassazione del 28 apr. 1822 il M. aveva protestato fermamente la propria innocenza e la sua fedeltà alla sovrana.
Nel settembre 1825 il ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] dell'opera e la sostanziale ambiguità del rapporto instaurato dall'intellettuale piccolo borghese Vann'Antò con la propriaclasse d'origine giustificano le molteplici incrinature del testo. Accanto alle tipiche mistificazioni operate dal cosiddetto ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] per volere del Franceschi, il G. pubblicò a nome della classe un sonetto composto in occasione della morte del governatore delle direttore dal 1878 al 1892, fu chiamato a dare il proprio contributo. È ciò che fece attingendo al materiale raccolto a ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] dal conseguente bisogno di individualizzarsi (come ceto se non come classe), nasce negli appartenenti a un tale stato l'aspirazione a norma di vita più rigorosa, a modelli di riferimento propri e identificabili. Si spiega così come la propagazione e ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...