BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] della religione (I, 2, pp. 54-56). Dal Filangieri riprende ancora il principio che il merito intellettuale e non la classesociale debba decidere la qualità e il proseguimento o meno degli studi, eventualmente a spese dello Stato. Riprendendo un'idea ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è già delineato. Nel settembre 1917 in polemica con C. Treves - ma il discorso investe tutta la tradizione socialista - egli definì il partito una parte della classe operaia (La Città futura, p. 332); questo fu, poi, il punto di rottura anche con A ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , 39; M. Glisenti, Avvertenze per una storia da scrivere, in Cronache sociali, 1947-1951, I, Roma 1961, p. 9; G. Acquaviva, Un Le premesse della Ricostruzione. Tradizione e modernità nella classe dirigente cattolica del dopoguerra, Milano 1982, pp. ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] del D. nella capitale il 3 febbr. 1923. Rinviato a giudizio per associazione sediziosa, incitamento all'odio fra le classisociali e all'insubordinazione, e processato in corte d'assise insieme con numerosi altri esponenti del PCd'I, il 26 ottobre ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] prefato il libro di Thorstein Veblen, La teoria della classe agiata, pubblicato da Einaudi, era stato Rodolfo Banfi su , Roma 2006, pp. 88-90, 169; C. Pinto, Il socialismo possibile. La grande stagione delle riforme (1945-1964), Soveria Mannelli 2008, ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il diverso atteggiamento della Sinistra e della Destra di fronte ai temi sociali. Mentre Bertani insisteva perché l'inchiesta riguardasse esclusivamente le classi popolari e ne denunciasse le terribili condizioni di vita, i conservatori invece ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] leader della politica nazionale. Da quel momento il segretario socialista rafforzò sia il controllo sul partito, sia l'autonomismo prese forza, a delegittimare e abbattere un’intera classe politica. La cronaca e il commento degli avvenimenti ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Tupini, cioè con i "tenaci assertori dell'organizzazione di classe e professionali ed avversari dei connubi clerico-moderati" (ibid., tra igiovani cattolici, che intendevano in modo concreto l'impegno sociale, e i "vecchi", tra i quali il C., che ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] /ex-presidenti/Cossiga/cos-biografia.htm.
P. Pombeni, Le «Cronache sociali» di Dossetti.1947-1951, Firenze 1976; L. Gurrado, C. e l’ordine pubblico, Milano 1977; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979; G ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] frequentava la V elementare, permanendovi per tutte le cinque classi del ginnasio.
Nell’ottobre 1929 fu ammesso al collegio con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio dell’azione sociale e formativa e, ancor più, i rapporti tra la decimata ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...