Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] carattere è in realtà una funzione sulle classiconiugate del gruppo (due elementi a, b in un gruppo sono coniugati se esiste un elemento x per cui x-1 ax = b; una classeconiugata consiste di tutti gli elementi coniugati ad un elemento dato), e il ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , gli elementi h e g1hg1−1 si dicono coniugati).
Il riconoscimento dell'importanza delle classidiconiugio in un gruppo finito spinse Frobenius a riflettere sulla relazione tra il numero k delle classidiconiugio e un altro numero: il numero l dei ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] ), dove il soprassegno indica il coniugio tra quaternioni; qualora esso indichi il coniugio tra complessi, e gli elementi Berlino 1955-59. Per alcune classidi strutture algebriche: A. G. Kuroš, Gruppentheorie (appendice di B. H. Neumann), Berlino ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] discreto. Una trasformazione ergodica con spettro discreto è coniugata a una rotazione su un gruppo compatto abeliano. a fondo è quello della classedi processi di Markov con parametro temporale continuo, ma spazio di stati discreto. I motivi che ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] tale spazio risulta così dotato di una base di Hilbert (φ∼n) che consiste delle classidi funzioni φn tali che
[9] sempre ed è anch'esso compatto. Lo spettro Sp(U*) è allora l'immagine di Sp(U) mediante il coniugio ζ→ζ- e k(λ,U)=k(λ-,U*); N(λ,U) ed N ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] G. Che le densità Dk esistano realmente fu dimostrato da Frobenius solo nel 1896. Egli enunciò anche un teorema di densità per i numeri primi rispetto alle classidiconiugiodi G, vale a dire per quei primi per i quali F(x) si spezza in un dato modo ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...