DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] un giudizio sulla richiesta di separazione di Enrico VIII d'Inghilterra egli rispose con il De coniugio regis Angliae cum relicta apparteneva alla classe più agiata di Gaeta. Abbiamo copia (Roma, Arch. gen. OP, AAA, I, ff. 221 s.) di privilegi reali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] Gerber e Laband. Egli appare costantemente preoccupato di realizzare un sicuro coniugio tra storicismo e concettualismo, convinto com’è favorisca la formazione di una classe chiusa nei suoi privilegi e poteri, di una sorta di ‘clero borghese’ al ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] di Massimiliano d'Asburgo con Maria di Borgogna e il suo ingresso nei domini ereditari della moglie (Carmina gratulatoria in adventu et coniugio in Venedig, a cura di J. Valentinelli, in Abhandlungen der historischen Classe der Kgl. bayerischen ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...