LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , ancora una volta, dalla presenza di ceramica micenea (per es. a Casale Nuovo di Anzio B. Martellotta, G. Ghini, in AL, 8 (1987), pp. 208-17. Ficana: F. Zevi, in Civiltà del Lazio primitivo, cit., 1976, pp. 250-51; L. Pavolini et al., in AL, 1 (1978 ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] in località Cannatello, avente carattere di ''emporio'' cipro-miceneo del 13° secolo a.C., lungo la rotta meridionale .t.
Bibl.: Preistoria: L. Bernabò Brea, Il neolitico e la prima civiltà dei metalli, in Atti Conv. St. Magna Grecia, Taranto 1961; E. ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] miti e dell'epopea omerica, al recupero di fasi micenee alla base dello sviluppo di numerosi centri storici della G . ihre Nachbarn, Propyläenkunstgeschichte, Berlino 1966; F. Chamoux, La civiltà della Grecia arcaica e classica, Firenze 1968; G. M. A ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] delle quali è ancora affine a quella delle città cretesi-micenee, con la configurazione tipica della città aperta, sia quattro casi principali: 1) la romanizzazione di una città italica di civiltà risalente a età più remota; 2) quella di una città ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] sostenevano altre strutture in legno per il tetto. Colonne in legno vennero impiegate in Mesopotamia e nella civiltà minoico-micenea: per simulare la pietra, erano ricoperte di stucco dai colori brillanti. La derivazione della colonna dalla natura ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] venivano utilizzate lastre di pietra. Nei palazzi delle civiltà mesopotamiche si usò spesso uno strato di bitume sotto sancta sanctorum del tempio di Gerusalemme. Nell’architettura minoico-micenea sacelli e mègara avevano p. in stucco dipinto, a ...
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VENTRIS, Michael
Architetto inglese, nato a Wheathampstead il 12 luglio 1922 e morto in un incidente automobilistico presso Hatfield il 6 settembre 1956; decifratore dei documenti micenei in scrittura [...] (nel Journal of Hellenic Studies del 1953), consistenti nell'interpretazione della lingua "micenea" come una forma antichissima di greco (v. cretese-micenea, civiltà in questa App.). Sempre in collaborazione col Chadwick scrisse poi il fondamentale ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] d'Asia con le più sviluppate civiltà del Vicino Oriente ebbero una grande rilevanza . Rizza, Priniàs. La città arcaica sulla Patela, in La transizione dal miceneo all'alto arcaismo. Dal palazzo alla città. Atti del Convegno Internazionale (Roma ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] con rappresentazioni figurate, possono ritenersi destinate a sacre cerimonie e a rappresentazioni corali e a feste (v. minoico-micenea, civiltà; cnosso; festo; poliochni). Oltre a Cnosso e Festo gradini disposti a squadra si hanno nell'area teatrale ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] civiltà minoico-micenea si fa sentire sin dentro il periodo geometrico-orientalizzante, è possibile cogliere forme complesse e definibili di abitazione già in epoca così antica. Dopo la fine del mondo miceneo, nel quadro di un nuovo assetto ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...