(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] Omero, e per le vicende di uccisioni, adulteri e vendette da cui trassero materia i poeti epici e tragici. Al decadere della civiltà micenea la potenza di M. venne meno e nei secoli 9°-6° a.C., pur restando indipendente, la città perse il predominio ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di meglio definire i rapporti tra le culture indigene e quelle della grecità costiera, a partire già dall'8° sec. a.C. Di dell'a. orientale è quello dei valori e dei significati delle civiltà che essa studia, in termini, per così dire, assoluti e ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di meglio definire i rapporti tra le culture indigene e quelle della grecità costiera, a partire già dall'8° sec. a.C. Di dell'a. orientale è quello dei valori e dei significati delle civiltà che essa studia, in termini, per così dire, assoluti e ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] coesiste economia monetaria ed economia naturale" per la civiltà micenea, cosa che è stata fatta cadendo ancora in RDAC, 26 (1987), pp. 281- 88; N.F. Parise, Fra Assiri e Greci. Dall'argento di Ishtar alla moneta, in DialA, 5 (1987), pp. 37-39; J. ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di Siria, Palestina, Anatolia. È quindi più giustificato adesso supporre che i piedi ponderali greci abbiano le proprie radici, piuttosto che da mine e sicli mesopotamici, nella civiltà egea. In Lidia, al tempo di Creso (561-546 a.C.) è in uso ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] di Roma. Dei, Lari, eroi e uomini all’alba di una civiltà, Torino 1997.
A. Fraschetti, Romolo il fondatore, Roma - Bari RendPontAcc, 44 (1971-72), pp. 99-122.
G. Becatti, Opere d’arte greche nella Roma di Tiberio, in ArchCl, 25-26 (1973- 74), pp. 18- ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] poi, nel 6°-5° secolo a.C., a sottrarre al dominio greco il settore meridionale della Campania e con esso Pompei, finché con la riguardo a tutti gli aspetti della vita e della civiltà artistica di una città romana della prima età imperiale, ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] cultura sostanzialmente uniforme in tutto il territorio. Atene era la città culturalmente egemone in tutta la Grecia, da Atene i modi della civiltà protogeometrica si diffondevano ovunque. Attorno al 900 a.C., in Attica, la proprietà fondiaria doveva ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] 1972.
Un buon inquadramento dell’arte di età classica è in R. Bianchi Bandinelli (ed.), Storia e civiltà dei Greci, IV, Milano 1979.
Su alcuni problemi particolari:
F.W. Hamdorf, Griechische Kultpersonifikationen der vorhellenistischen Zeit, Mainz a ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] popolazione antica è l’humus sul quale è cresciuta nei secoli la civiltà napoletana e le ha dato l’impronta che ha, i vizi le canzoni, il teatro, la poesia. Sono passati per Napoli i greci, i romani, i bizantini, i longobardi, i normanni, e gli ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...