NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] 1066), e di riconoscervi la stessa mano del pittore di S. Martino di Aurogo e del lunettone di S. Pietro al Monte di Civate (Valagussa, 1993, p. 10).L'importanza e l'ampiezza della campagna decorativa attuata a N. tra sec. 11° e 12° trovano ulteriore ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] frontoni sono qui in stucco dipinto e hanno magnifiche sculture. Incerta ne è l'epoca, ma è certamente anteriore a quello di Civate che ne ripete il tipo. In uno studio recente l'Albizzati, contro quasi tutti gli altri storici dell'arte, tenderebbe a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] 8-12).
Un ulteriore, ambizioso programma apocalittico a cavallo tra XI e XII secolo si svolge nel complesso benedettino di Civate, non lontano da Como, costituito dalla chiesa dell’abitato, San Calocero, da San Benedetto e da San Pietro al Monte ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] la libera disponibilità dei beni. Questi, che consistevano in una casa a Milano e una villa con terreni presso Civate, erano stati amministrati per molto tempo da Francesco Bertani, padre di Agostino, e versavano in condizioni piuttosto precarie. Il ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] e monasteri: il corpo di s. Calogero, prima dell'843, fu portato da Albenga al monastero di S. Pietro di Civate; le reliquie dei ss. Primo e Feliciano, inviate dal papa per interessamento di un alto funzionario pavese, vennero collocate nell'846 ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] . fu nominato capitano delle armate degli estrinseci. Iniziò subito la guerra in territorio comasco e furono occupati i centri di Civate e Lecco; poi l'esercito del L. conquistò i castelli di Seregno e Carate Brianza, mentre Napoleone Della Torre, il ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] di medaglista: nel 1470 forniva i disegni per le monete d'oro con i ritratti dei duchi poi eseguite da Maffeo da Civate; ancora nel 1473 il B. e Maffeo collaboravano per la realizzazione di dieci medaglie con l'effigie ducale (per la documentazione ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] inusitato per la pittura monumentale, di Satana incatenato - è più diretto e di prima mano di quello attestato per es. a Civate, tale dunque da giustificare una data entro il sesto decennio del secolo: ne consegue che il ciclo di S. Michele non solo ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] alla nuova istituzione, due religiosi franchi, l'abate Leutgario e il monaco Ildemaro del monastero di S. Pietro al monte di Civate. Richiamati poi questi a Milano, il vescovo di Brescia si rivolge ad A., il quale gli manda come abate Maginardo, uomo ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 1955, pp. 199-211; G.P. Bognetti, Raro tipo di embrice del sec. XI nella copertura della basilica monastica di S. Calocero di Civate, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 825-837; F.W. Deichmann, s.v. Dach ...
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civire
v. tr. [dal fr. chevir, der. di chef «capo»], ant. – Provvedere, procacciare. Si veda anche accivire, forma con cui civire spesso si alterna o si scambia in edizioni di antichi testi, non essendo sempre possibile stabilire con certezza,...
civatiano
s. m. e agg. Chi o che sostiene la linea politica di Pippo Civati. ◆ Raccagna dice di lei «Abbiamo bisogno delle sue capacità, della sua tenacia, della sua autorevolezza per attivare strategie finanziarie che nelle prossime settimane...