Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] tutte in rovina, si deve includere anche il primo nucleo della cittàdi Rabat che, come indica il suo stesso nome, era in origine rifacimenti più tardi. In alcuni casi, come il castellodi Murcia, resta incerta l'attribuzione al periodo almoravide. ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] delle ristrette difese del castello vescovile (Bordone, 1980, p. 352).La città mercantile si ristrutturò entro l'area del districtus secondo la tipica lottizzazione a insulae nobiliari, inframmezzate dalle aree di proprietà ecclesiastica. La presenza ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu cittàdi frontiera [...] Garonna, quello del sale non lontano dal castello Narbonese.Restano scarsissime testimonianze dell'architettura civile un terreno donato da un ricco abitante di T., Pons de Capdenier, ai confini tra la città e il borgo. Alla prima chiesa dei ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] l'assenza di un centro urbano, il tracciato irregolare delle strade e la persistenza nelle diverse zone della cittàdi piazze, Acri" (Viaggio in Terrasanta di Santo Brasca, 1480, par. 289).
Le imponenti vestigia del castello e della chiesa dell'ordine ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] dei Borboni, intrapresero nella seconda metà del sec. 15° l'ampliamento del palazzo che possedevano nella cittàdi Aigueperse, vicina al loro castello; Luigi I di Borbone vi costruì una sainte chapelle (1474) in cui si fece seppellire. I conti ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] si espresse soprattutto nelle opere di artisti stranieri: nella città medievale se ne conservano pochissimi esempi, come la figura di S. Lucia (sec. 14°) nella chiesa di S. Maria del Castello.La tendenza eclettica venne adottata abbastanza ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] . 353-364; A. Zanotto, Note sull'assetto urbanistico medievale della cittàdi Aosta, ivi, pp. 431-436; C. Bonnet, R. Perinetti soltanto fuori di A., per es. a Saint-Pierre, nella cappella del castello Sarriod de la Tour, dove i resti di un notevole ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] epoca successiva. Una nuova cerchia di mura, edificata poco prima del 1150, circondò la città fino al secolo scorso, subendo nel tempo importanti rimaneggiamenti; il re Luigi XI la completò nel 1478 con un castello, distrutto alla fine del 19° secolo ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] è inoltre la veduta di Z. sullo sfondo della tavola dipinta con il Martirio del patrono della città, di Hans Leu il si ritrova nel codice dei canti di Manesse. Va infine citata la Kyburg, il più importante castello del cantone: dopo l'estinzione dei ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] , iniziato con il rifacimento del duomo di T. e concluso con la costruzione di una corona di chiese e dicastelli vescovili che circondava la città, di cui restano ampie testimonianze nella cripta della chiesa di S. Maria a Cavour, nella cripta ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...