GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Khirbat al-Mafjar (Israele), Mshattá (Giordania) o nella cittàdi 'Anjar (Libano), sebbene risulti oggi complessa una loro edifici spagnoli, come nel castellodi Montegaudo, degli inizi del sec. 12°, e nell'Alcazar di Siviglia, della seconda metà ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , si poterono riconquistare vasti territori con le cittàdi Samosata (Samsat) e di Amida e nel contempo sedare le rivolte degli 1097 ed il 1099, le fortezze di Seleucia (Silifke) e i castellidi Korykos. Altri siti fortificati furono alternativamente ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Rentier d'Audenarde, dell'ultimo quarto del sec. 13° (Bruxelles, Bibl. Royale, 1175). Di interesse eccezionale è in questo senso il libro delle gabelle della cittàdi Firenze, Gabelle delle porte, datato alla prima metà del Trecento (Firenze, Bibl ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] mus.) furono recuperati nell'isola di Cipro durante gli scavi a Saranda Kolones, un castellodi Pafo costruito nel 1191/1198 e stile alla cittàdi Nishapur. È altamente improbabile, comunque, che Nishapur fosse l'unico luogo di produzione, mentre ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] cappella sepolcrale di Saint-Adelphe a Neuwiller del sec. 9° e diverse testimonianze nelle cittàdi fondazione merovingia di grande rilievo (lo si è attribuito talora anche a Nicolas Würmser di Strasburgo, attivo nel castellodi Karlštejn ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Un provvedimento analogo venne ordinato dal re per la cittàdi Tortona, priva di mura, e finalizzato alla costruzione di case nel castello già esistente, da utilizzare come ultimo rifugio in caso di emergenza (Cassiodoro, Variae, I, 17).A tale rete ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] mandrie nei momenti di pericolo, equivaleva alle fortezze urbane. Fra città, comuni e castelli vennero costruite numerose torri di guardia (atalayas) per avvistare il nemico.
Le città ispano-musulmane di nuova fondazione, ventitré complessivamente ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Trecento, Milano 1986, I, pp. 113-149; F. Barbieri, Vicenza cittàdi palazzi, Milano 1987; R. Cevese, Alcune considerazioni sul complesso del Monte di Pietà di Vicenza, in Il Monte di Pietà di Vicenza, 1486-1986, Vicenza 1987, pp. 167-203; L. Cracco ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] al nucleo antico - costituito da castello e suburbio, a volte già segnati da proprie, diverse vicende insediative - il nuovo centro urbano sorse da prima in forma di mercato (villae forenses), poi come 'cittàdi diritto' (Brandeburgo, Danzica). L ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] con il nome della cittàdi emissione (parigino d'oro; frisiacensi, denari argentei di Friesach, in Austria, castello compare sui denari e grossi tornesi; una porta cittadina su quelli di Genova dal 1139 (IANVA); un ponte fortificato sui quattrini di ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...