Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] volte nel 1502 dal Valentino, fu poi incorporata nello Stato della Chiesa, ormai spopolata e in rovina.
Racchiusa ancora 13° e 14° sec. furono ampliate le mura e rinnovata la città (Palazzo Pubblico, 1282; palazzo dei priori, 1137-1338; ospedale, poi ...
Leggi Tutto
(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] assieme ai Burgundi la sottomisero verso il 460. Le città principali erano Aventicum (Avenches), Noviodunum (Nyon), Vindonissa Svizzera dal 1798 al 1803, quando fu organizzata a Stato centralizzato dopo la sua sottomissione alla Repubblica francese, ...
Leggi Tutto
Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] della Chiesa, con l'incarico di riorganizzare lo Stato pontificio, allora in piena dissoluzione. Raccolto durante il e su una politica di concessioni, numerosi altri signorotti e città. Nello stesso periodo consolidò il dominio della S. Sede in ...
Leggi Tutto
Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] a Colonia, quindi a Strasburgo, svolgendo tra queste due città tutta la sua attività pastorale, soprattutto in conventi femminili. uso che Lutero fece di alcune tesi di T., egli è stato a volte presentato come un precursore della Riforma, ma la ...
Leggi Tutto
(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] accettando anche il martirio, il sacerdote della piccola città di Modin Mattatia, della famiglia degli Asmonei, Gerusalemme (142). Nominato dagli Ebrei capo dell’esercito e dello Stato e sommo sacerdote (141), fu anche riconosciuto dai Romani e ...
Leggi Tutto
(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] il tradimento dello statolder G. Rennenberg fu sottoposta nuovamente alla Corona; nel 1594 entrò a far parte definitivamente dello stato delle Province Unite. Nel 1672 G. ricacciò le truppe degli arcivescovi di Colonia e Münster, alleati di Luigi XIV ...
Leggi Tutto
Uomo politico e sacerdote italiano (n. Genova 1913 - m. presso Monteveglio 1996). Rappresentante democristiano durante la Resistenza, vicesegretario della DC (1945, 1950), deputato alla Costituente. Le [...] nel dibattito sui principî fondamentali e sui rapporti tra Stato e Chiesa. Le sue ipotesi politiche trovarono espressione nella . Lercaro, arcivescovo di Bologna, e fondò in quella città il Centro di documentazione per le scienze religiose. Ordinato ...
Leggi Tutto
Paglia, Vincenzo. - Ecclesiastico italiano (n. Boville Ernica, Frosinone, 1945). Ordinato sacerdote nel 1970, è laureato in Teologia e in Pedagogia. Dopo tre anni come viceparroco a Casal Palocco (Roma, [...] in Trastevere per una ventina d’anni (1981-2000); è stato vescovo di Terni-Narni-Amelia dal 2000 al 2013. P. è autore di numerose pubblicazioni; tra queste si ricordano La chiesa e la città (2011), Cercando Gesù (2012, scritto con F. Scaglia), A un ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Rio-Marina, Isola d'Elba, 1929 - Gallarate 2020). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1946, fu ordinato prete nel 1958. Esperto in questioni sociali e politiche, ha diretto (1973-85) [...] ha diretto anche, a Milano, Aggiornamenti sociali, di cui è stato direttore emerito, e dal 1999 al 2005 Popoli. Tra le opere della Chiesa (1996); Ragioni e passioni politiche. Gli editoriali di "Città dell'Uomo", 1995-2000 (con P. Ferrari e L. F. ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Londra 1603 circa - Providence, Rhode Island, 1683) e fondatore della colonia di Rhode Island. Figlio di un mercante, cappellano (1629) di William Masham, a Otes (Essex), per la [...] sua avversione alla chiesa di stato rinunciò alla carriera ecclesiastica, e nel dicembre 1630 partì per Boston. Avversato dagli anglicani di quella città, si spostò a Salem, poi a Plymouth, dove rimase per due anni, e quindi nuovamente a Salem, dove ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...