GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] di grande significato simbolico, facendo edificare all'interno della basilica di S. Pietro un oratorio in onore del Salvatore, della Madre diDio, di riconosceva al papa poteri civili e militari nella cittàdi Roma e nel suo territorio, il Ducato ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] iniziò la carriera in prelatura. Governatore di Terni nel 1638, di Rieti nel 1640 e diCittàdi Castello nel 1641, il 13 delle quali una negava la necessità dell'atto esplicito di amore diDio e l'altra ammetteva la possibilità del cosiddetto peccato ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] fatto che i vescovi dell'archidiocesi di Milano, convenuti "in questa grande città regia" intorno al loro arcivescovo , o basileus, ti porse una professione scritta con la mano diDio e il giorno della verità della fede spuntò dalla parte dell' ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] Ugo di Provenza aveva ripetutamente e invano cercato di riprendere il controllo della città. La situazione di permanente pontefice un vero servitore diDio.
Libero dalle preoccupazioni del governo di Roma, saldamente nelle mani di Alberico, che d' ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] di S. Domenico Maggiore a Napoli. Sospettato di eresia, nel 1576 fuggì a Roma, si spogliò dell'abito domenicano e cominciò a peregrinare per molte città è unica e Dio creatore non è diverso dalle cose che crea: si tratta di considerare il principio ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del bello dell'antico e del curioso della cittàdi Napoli, 8 voll., Napoli 1692 (nuova ed. a cura di G.B. Chiarini, 5 voll., Napoli 1856 scene di pietà sviscerata, rappresentazione di martirii, 'uffizi funebri' e l'insipiente negatore diDio, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] delle fortune elettorali dei cristianosociali, soprattutto nella cittàdi Vienna.
Il D. vi ritrovava una II, p. 387), senza apparente giustificazione storica, era dunque "l'ora diDio" (Ibid., II, p. 388). Insisteva nel dire che le cose uscivano ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di decreti emanati dalle Congregazioni dell'Indice e dei Riti dal 1624 al 1634, U. vietò ogni forma di venerazione di servi diDio . 5-42; Regesti di bandi, editti, notificazioni e provvedimenti diversi relativi alla cittàdi Roma ed allo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di storiografo di corte. Nel 1666 giunse a Milano per stampare l’Historia di Francia e la Relatione della città e Stato di Milano, nel 1668 la Relatione della cittàdi fu e sarà sempre deplorabile nella Chiesa diDio, e cioè un vecchio Papa fare da ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] gruppo dei suoi "colleghi", che riuniti avrebbero raccomandato a Dio l'anima del defunto. Benedetto III morì il 7 Urkundenforschung", 15, 1937-38, pp. 56-132; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 9 ss.; E. Amann ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...