Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] sia con la teologia dello Spirito Santo e dell'immanente amore diDio per le sue creature. I loro tentativi avevano però più volte che per analogia si riteneva avessero un'anima: lo stato, la città, la chiesa, l'episcopato, il regno, e così via. La ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ben preciso, ossia l'ascesa verso l'intelligibile e la conoscenza diDio. Ci sono però almeno due cose da notare a questo i mari e i fiumi (XIII); geografia (XIV); città, costruzioni, mezzi di comunicazione (XV); minerali, metalli, pesi e misure (XVI ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] i miracoli possono essere considerati come il risultato di un piano armonico diDio che il mondo porta in sé fin dalla : Westfall, Richard S., Essays on the trial of Galileo, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 1989.
Wojcik 1997: Wojcik, ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] erano rigorosamente distinti. Ammettendo la possibilità di un intervento diretto diDio, signore assoluto del mondo, sui fatti 1994.
Fioravanti 1981: Fioravanti, Gianfranco, Università e città. Cultura umanistica e cultura scolastica a Siena nel '400 ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e le tenebre coprivano la faccia dell'Abisso, e lo spirito diDio aleggiava sulle acque". Così inizia la Genesi, il primo libro della , egli nel 630 entra vittorioso nella sua città natale, la proclama città santa e torna quindi a Medina. Nel 632 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] , avendo io predicato molti anni per volunta diDio in questa vostra città, e sempre prosequitate quattro materie: cioè, sforzatomi con ogni mio ingegno di provare la fede essere vera; e di dimostrare la simplività della vita cristiana essere somma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] senso agostiniano, in riferimento alle idee divine, intese come le «intenzioni» diDio verso l’uomo, le quali costituiscono al tempo stesso i fini morali della stessa città Gustavo Bontadini (1903-1990) teorizzava la sua proposta di un ritorno alla ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] l'ambito tecnico.
Il De existentia tenta di provare esistenza e natura diDio in base alla scienza del tempo rifiutando le nell'anonimo Della riduzione delle misure di lunghezza della Città, e dello Stato di Milano (Milano 1781), forse non scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] dello Stato, la nuova città è pluralistica, in quanto raccoglie in unità una varietà di gruppi e società particolari dell’essere e del pensiero, può pervenire a dimostrare l’esistenza diDio, che offre a tutta la realtà un fondamento e giustifica così ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] portarsi a Siena in ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove ammettere un limite all'assoluta potenza diDio, tanto gli preme di preservare questa caratteristica divina. Da qui ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...