Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di al-Ghazālī, in quanto, se l'una pretendeva di contendere a Dio il monopolio della creazione, l'altra cercava di occupata dai sovrani iberici e in particolare nella cittàdi Toledo, per mezzo di 'stranieri' ad entrambi i mondi, i traduttori ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] G. proprio per l'accusa, gravissima per un ministro diDio, di avere architettato l'uccisione del viceré. Da allora i di Napoli nel 1707, Napoli 1861, passim; Racconto di varie notizie accadute nella cittàdi Napoli dall'anno 1700 al 1732, a cura di ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] loro realtà s'identificava con la sua, in una concezione diDio in cui la distinzione dei tre era puramente verbale: in quae in Italiae finibus adhuc extant [...], a cura di A. Silvagni, I, Roma, Città del Vaticano 1943, tav. XXXVII, 1, 3; ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ; nella fede si decide dunque dell’essere e del non essere diDio e dell’uomo, ed è questo il senso dei noti paradossi la difesa della Riforma era nelle mani dei principi e delle città luterani e le sue vicende si intrecciavano con le guerre fra ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] e, fattili liberare, lanciò l'interdetto contro la cittàdi Viterbo; in seguito si stabilì ad Orvieto, dove feudo papale dal tempo di Innocenzo III. Il papa si oppose anche con fermezza all'ipotesi di duello-giudizio diDio che Carlo aveva proposto ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] diDio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Cittàdi Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] quale obiettivo primario la salvaguardia dell'unità diDio, si presentava forse meno tributaria della cultura n. ser., 49, 1998, pp. 56-91. Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] afferma: «La cittàdi Spoleti al di cui spiritual governo passò il nostro Vescovo, lasciò alla cittàdi Firenze libero campo dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo di un potere supremo istituito direttamente da Dio, per il quale conia l’espressione ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] da quanto si può ricostruire, la dottrina di Paolo identificava il Figlio diDio non con il Logos preesistente ma con l Per la storia di Roma, Roma 1924 (Studi e Testi, 38), pp. 76-81; Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini-G. ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] alla lettera dell'imperatore, tutti insieme proclamarono: 'Un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo'" (ibid.). F. Vitae sanctorum, I-II, Parisiis 1910²; Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 ( ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...