GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da delle conferme del culto già prestato a vari servi diDio.
Gli anni 1831-46 videro anche ventiquattro promozioni cardinalizie ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] pagina del Vangelo di san Giovanni "a quanti l'hanno accolto ha dato il potere di diventare figli diDio"" (ibid., del suo pontificato.
G. morì nella Città del Vaticano il 3 giugno 1963, giorno di Pentecoste per il calendario liturgico della Chiesa ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Diete super cyrurgia testimoniano i legami dell'autore con la cittàdi Siena e con i medici imperiali.
Ammettendo che questo pone l'opera sotto l'egida del "padre dei poveri", cioè Dio, il che erroneamente fu interpretato come una dedica a Gregorio X, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] infatti un inequivocabile gesto di autorità nella cittàdi Ravenna, promuovendo il rifacimento del tetto della basilica di S. Apollinare, sotto la guida di capimastri romani, e costringendo la popolazione di Ravenna e di altre città vicine a prestare ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , come dichiarava al fratello, di dovere anteporre "la verità e il servizio diDio a qualsivoglia altro mio rispetto un breve laudatorio a Filippo II per il soccorso portato alla cittàdi Parigi assediata dagli ugonotti. Una settimana più tardi, G. ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] penitenziale che Pasquale II mise in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli storici del papato riformatore, che si assunsero l’onere di fronteggiare in città i suoi nemici. All’inizio del 1117 Enrico V ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di Minden e Liutprando da Cremona perché lo giustificassero e, in caso di necessità, proponessero il giudizio diDio sotto forma di -Wien-Köln 1971, pp. 134-151; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medioevo, I, Torino 1973, pp. 685-698; W. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , e la Nyāyakusumāñjali (Manciata di fiori del Nyāya), articolata dimostrazione dell'esistenza diDio con confutazione dell'ateismo dei ('in cui è la pratica dello yoga', o citta-mātra 'sola coscienza' o vijñaptimātra 'sola rappresentazione') sono ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] compresa. La terza forma è la conseguenza delle due cittàdi Agostino. La Chiesa e lo Stato sono le loro incarnazioni , Brescia 1978, pp. 141-142.
25 Citazioni da É. Poulat, Regno diDio, cit., p. 50.
26 Ibidem, p. 51. Sottolineatura nostra.
27 Sulla ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'Umbria e il Lazio. A esso si aggiungevano la cittàdi Avignone e il Contado Venassino. Si deve ricordare in proposito Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni diDio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...